È capitato anche nel 2007: all’epoca l’economia di Los Angeles ha perso oltre 2 miliardi di dollari
Non è stato un Primo Maggio positivo per i lavoratori di Hollywood. Nella nottata infatti è stato confermato uno sciopero storico che va a rompere una pace, così l’ha definita il New York Times, che durava da 15 anni. Il contratto degli sceneggiatori è scaduto da poche ore sulla West Coast e le richieste avanzate dalle sigle sindacali non sono state accolte dai giganti quali Universal, Paramount, ma anche gli ultimi arrivati come Apple, Amazon e Netflix, accusati in blocco di favorire una gig economy – leggi precariato – tra i creativi di Hollywood. La Writers Guild of America, che ha proclamato lo sciopero, ha dichiarato che si sono trovati di fronte ad aziende che starebbero svalutando il ruolo dei lavoratori.
The Board of Directors of the @WGAwest and the Council of the @WGAeast, acting upon the authority granted to them by their memberships, have voted unanimously to call a strike, effective 12:01 AM, Tuesday, May 2.
— Writers Guild of America West (@WGAWest) May 2, 2023
La situazione in particolar modo per Hollywood è complessa da diversi anni. La pandemia ha ingessato l’industria creativa e al tempo stesso i consumi digitali di film e serie tv sono aumentati, con Big Tech dell’intrattenimento quali Disney che hanno ormai sposato lo streaming, riducendo la centralità del cinema. Lo sciopero degli sceneggiatori è arrivato dopo oltre un mese di negoziazioni con Netflix, Amazon, Apple, Disney e diverse altre aziende del panorama hollywoodiano. Da parte loro queste ultime hanno spiegato di aver proposto aumenti per i creativi. Ma non è abbastanza per la Writers Guild of America, che giudica il momento come decisivo per il futuro di questo lavoro nell’industria dell’intrattenimento più famosa al mondo.
The decision was made following six weeks of negotiating with @Netflix, @Amazon, @Apple, @Disney, @wbd, @NBCUniversal, @Paramountplus and @Sony under the umbrella of the AMPTP.
— Writers Guild of America West (@WGAWest) May 2, 2023
L’effetto di questo sciopero avrà ricadute sul palinsesto. “Saturday Night Live”, “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon” e “The Late Show With Stephen Colbert” potrebbero saltare. Ma questo non è affatto il disagio maggiore: l’ultima volta che gli sceneggiatori hanno scioperato a Hollywood era il 2007. Per cento giorni hanno incrociato le braccia e il conteggio finale è stato di oltre 2 miliardi di dollari di perdite per l’economia. Sul futuro del lavoro, in Italia ma anche all’estero, StartupItalia lanciato uno speciale per indagare le opportunità, ma anche i rischi e le storture del mercato odierno.