Pubblicato il bando PNRA 2016 per la ricerche in Antartide: 6 milioni di finanziamenti, che possono essere chiesti da Università ed enti di ricerca
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il bando 2016 da 6 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Nato con l’obiettivo di promuovere ricerche, sperimentazione e cooperazione scientifica in un laboratorio a cielo aperto “unico” dal punto di vista ambientale e climatico, il PNRA – nei suoi 30 anni di storia – ha portato nel continente antartico più di 3 mila italiani e supportato la realizzazione di centinaia di progetti scientifici. Il bando PNRA 2016 finanzia le attività di ricerca volte ad approfondire le conoscenze in Antartide e, in particolare, a raggiungere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione tra i diversi “comparti” del sistema Terra quali criosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera e litosfera. Con l’obiettivo di promuovere possibili integrazioni e comparazioni, le attività finanziate dal bando potranno riguardare anche aree al di fuori della regione antartica.
Lo stanziamento complessivo di 6 milioni di euro è suddiviso sulle due linee di intervento in cui si articola il bando, ossia:
- 5,3 milioni di euro per proposte di ricerca con attività in Antartide su una delle piattaforme fisse e mobili italiane – tra la stazione Mario Zucchelli, la stazione Concordia, la nave da ricerca oceanografica, la nave da ricerca geologico-geofisica – in connessione con lo sviluppo delle campagne antartiche;
- 700.000 euro per proposte di ricerca con attività nelle regioni polari su piattaforme fisse e mobili di altri Paesi o nell’ambito di iniziative internazionali.
Temi di ricerca
In linea con la programmazione strategica triennale 2014-2016 del PNRA, le proposte di ricerca riguarderanno prioritariamente le seguenti tematiche: dinamica dell’atmosfera e processi climatici; dinamica della calotta polare; dinamica della Terra solida ed evoluzione della criosfera; dinamica degli oceani polari; relazioni Sole-Terra e space weather; l’Universo sopra l’Antartide; evoluzione, adattamento e biodiversità; l’Uomo in ambienti estremi; contaminazione ambientale, paleoclima; problematiche e rischi ambientali; tecnologia: innovazione e sperimentazione.
A chi si rivolge
Possono partecipare al bando: le Università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale; gli enti e le Istituzioni Pubbliche Nazionali di Ricerca vigilati dallo Stato; altri organismi di ricerca in possesso dei requisiti previsti da Regolamento. Le domande dovranno essere trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 6 maggio 2016 utilizzando il servizio telematico SIRIO. La valutazione dei progetti, affidata alla Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide – che a tal fine acquisirà anche il parere di esperti internazionali – sarà effettuata in base ai seguenti criteri: qualità della proposta, qualità dei soggetti proponenti e impatto della proposta. Una particolare valutazione premiale sarà assicurata alle proposte coordinate da giovani ricercatori, anche al fine di favorire il necessario ricambio generazionale all’interno del sistema nazionale della ricerca.