Dopo i 500 milioni di account violati, la web company di Marissa Mayer è alle prese con un nuovo scandalo. AOL, in trattativa per l’acquisto, non ci sta e chiede uno sconto
Uno sconto da un miliardo di dollari. Questa la cifra che potrebbe costare lo scandalo delle mail che ha coinvolto Yahoo!, che alla fine di settembre ha subito un gigantesco cyber-attacco ad opera di hacker, che hanno bucato 500 milioni di account. Yahoo! (in mano a Marissa Mayer, ex top manager di Google, che ha preso il timone di Yahoo! nel 2012) è in vendita e tra le aziende più quotate per rilevare c’è Verizon, di proprietà di AOL. il motore di ricerca avrebbe trovato un accordo per la cessione per 4,8 miliardi di dollari. Ma dopo lo scandalo della violazione dei dati (con annesse polemiche sulla gestione della vicenda), Verizon vuole ottenere uno sconto di 1 miliardo di dollari. Di più, secondo il New York Post, il CEO di AOL Tim Armstrong è «piuttosto sconvolto» e sta pensando anche ti abbandonare del tutto l’affare.
Leggi anche: Così Verizon dopo l’acquisizione di Yahoo! (4,8 miliardi) costruirà un colosso dei media
Yahoo! e lo scandalo dei servizi segreti
Non c’è però solo lo scandalo della violazione degli account, sembra che Yahoo! abbia girato centinaia milioni di email ai servizi segreti statunitensi. Insomma, Yahoo!, che sul furto delle credenziali d’accesso è stato oggetto di pesanti critiche, è anche alle prese con un altro scandalo, legato alla possibile collaborazione con le autorità americane per spiare le email degli utenti alla ricerca di eventuali tracce di attività illegali.