Sta per essere inaugurata, ad Acqui Terme, una scuola completamente sostenibile e dall’architettura innovativa: è a forma di cristallo d’acqua, con un “albero della sapienza” al centro
Finora Acqui Terme, comune in provincia di Alessandria, era una città nota per le sue acque, uniche in Europa, ma tra qualche anno potrebbe passare alla storia per le sue scuole. Qualcuno le ha definite futuristiche. Sicuramente il progetto realizzato dall’amministrazione comunale con la GP Project Srl di Milano è stato capace di unire tre parole: didattica, ambiente e bellezza. Entro il 18 aprile 2017 dovrebbero essere pronte. Stiamo parlando di una primaria e di una media che saranno realizzate uguali in tutto e per tutto. La prima novità è la forma: a cristalli d’acqua. Un cambiamento radicale rispetto alla consueta geometria edilizia scolastica. Basta questo ad intuire i valori che stanno dietro l’architettura e l’ingegneria di questi edifici studiati per accogliere, per dare spazio alle esigenze dei bambini e degli insegnanti ma anche per essere un luogo aperto alla città.
Un albero al centro della scuola
Al centro di ogni scuola ci sarà una colonna a forma di albero che simboleggerà la saggezza e a raggiera si apriranno tutti gli altri spazi: un’aula polifunzionale, le aule didattiche, quelle utili ai docenti di sostegno, i laboratori, la mensa, la sala dei professori. Ogni scuola sarà in grado di ospitare fino a 405 studenti. Spazi studiati per essere utili alla didattica ma anche capaci di stupire per la loro bellezza. A rendere “green” queste scuole saranno una serie di scelte progettuali. La prima è stata quella di bandire acciaio e calcestruzzo dai materiali: saranno usati, infatti, cemento e legno lamellare secondo un sistema antisismico utilizzato in Nord America, Canada e Giappone. Anche gli impianti saranno all’insegna dell’ecologia: i muri e le coperture saranno performanti, capaci di consumare poca energia che sarà comunque autoprodotta grazie ai 400 metri quadrati di pannelli fotovoltaici installati su ogni edificio. Ma non solo.
Il modello svedese
Proprio come in Svezia, l’acqua piovana verrà recuperata e servirà per i WC, per alimentare la vasca di raccolta dell’impianto di spegnimento antiincendio e per l’orto sinergico. Per la prima volta l’Italia non guarderà al Nord Europa ma farà da apripista a molti altri Paesi. I risultati di queste innovazioni dall’altro canto sono una garanzia: a Malmo, in Svezia, un intero quartiere residenziale (scuole comprese) è stato costruito seguendo i criteri di sostenibilità. Non a caso il quartiere “Bo01” è stato scelto dalla Comunità Europea e dal Dipartimento Europeo per l’Energia, come uno dei migliori esempi per l’applicazione dell’utilizzo di energia rinnovabile in Europa.
Il bosco “commestibile”
Ad Acqui Terme oltre all’ecologia hanno pensato anche alla partecipazione e allo sport: una delle scuole avrà un campo da calcio a cinque mentre entrambe saranno dotate di aree per altre attività sportive. Infine, il “fiore all’occhiello” del progetto: il “bosco commestibile” che simboleggerà la natura e potrà essere naturalmente utilizzato come cibo, visto che i prodotti coltivati, potranno essere usati nelle mense scolastiche.