L’attività ludico-manipolativa stimola non solo la pianificazione e l’organizzazione delle idee, ma migliora anche la coordinazione dei movimenti, la cognizione spaziale e dona automaticamente un valore ludico all’apprendimento. Ricerca dell’Università Cattolica di Milano
La pasta da modellare facilita l’apprendimento. Sì, tutto vero ed è quello che viene fuori dal progetto di ricerca realizzato dal Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Hasbro, volto a mettere in luce il valore educativo della manipolazione in campo didattico. I risultati emersi confermano che l’utilizzo della pasta da modellare in attività scolastiche incrementa notevolmente il livello di creatività e potenzia una modalità di pensiero che favorisce l’apprendimento scolastico. L’attività ludico-manipolativa stimola non solo la pianificazione e l’organizzazione delle idee, ma migliora anche la coordinazione dei movimenti, la cognizione spaziale e dona automaticamente un valore ludico all’apprendimento.
L’intervista
A StartupItalia interviene Chiara Grecchi, esperta in genitorialità, infanzia e adolescenza, nonché ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Perché la manipolazione della pasta da modellare favorisce l’apprendimento?
Come conferma la ricerca condotta dall’Università Cattolica di Milano, l’attività con la pasta da modellare in età prescolastica e scolastica incrementa la creatività e stimola l’ampliamento del campo mentale, aiutando i bambini a imparare con più entusiasmo e facilità e incentivando, quindi, l’apprendimento scolastico.
In cosa consiste l’iniziativa e a chi è rivolta? Quanti e quali istituti sono coinvolti?
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto didattico Hasbro La Creatività forma. Effetto Play-Doh, realizzato in collaborazione con il Gruppo di comunicazione educativa La Fabbrica e rivolto alle scuole dell’Infanzia e al primo biennio delle scuole Primarie per promuovere il valore dell’uso della pasta da modellare in ambito didattico. In occasione del World Play-Doh Day e della Giornata Nazionale della Creatività – 16 settembre 2019 – i bambini di 20 istituti scolastici di tutta Italia sono stati coinvolti in divertenti laboratori ludico-didattici dove hanno utilizzato la pasta modellare Play-Doh in attività creative di gruppo.
Quali sono gli obiettivi dell’iniziativa e quali step successivi sono previsti?
Il progetto ha l’obiettivo educativo e pedagogico di promuovere il valore didattico della pasta da modellare per favorire l’apprendimento e il potenziamento delle abilità e delle capacità del bambino, e di creare, di conseguenza, un modello applicabile in tutte le scuole dell’infanzia e primarie. Per l’anno scolastico 2019/2020, La Creatività forma. Effetto Play-Doh propone a tutte le scuole dell’Infanzia e al primo biennio delle Primarie un kit digitale, con attività ludico didattiche dedicate ai bambini e alle loro famiglie, e il concorso creativo “Il mondo che vorrei“, che invita i bambini a rappresentare con la pasta da modellare il loro mondo ideale.
L’Italia è ancora lontana rispetto agli altri paesi europei nell’applicazione di una didattica innovativa?
La didattica nelle scuole dell’Infanzia e Primarie italiane è riconosciuta a livello europeo. Tuttavia, su questa tematica sia l’Italia che gli altri paesi europei non sono innovati: la pasta da modellare viene utilizzata come strumento ludico in ambito scolastico, ma non viene riconosciuto il suo valore per l’apprendimento nelle diverse aree educative e disciplinari, oggi scientificamente dimostrato dall’Università Cattolica di Milano e sostenuto dal progetto didattico promosso da Hasbro La creatività forma. Effetto Play-Doh.