Una iniziativa pensata e voluta da Alex Corlazzoli alla quale hanno aderito con entusiasmo insegnanti e istituzioni
Ci sono sogni che non possono restare nel cassetto. Quello della casa dei grandi maestri è uno di questi perché il 19 maggio a Chiari, in provincia di Brescia, nascerà Officina EducAzione, un progetto ma anche un luogo fisico ( e un sito: www.officinaeducazione.org) che darà un tetto a quegli uomini e a quelle donne che hanno gettato le fondamenta della scuola italiana ma spesso sono dimenticati. Stiamo parlando di Mario Lodi, Gianfranco Zavalloni, Maria Montessori, Alberto Manzi, Danilo Dolci, le sorelle Agazzi, Gianni Rodari e tanti altri. L’idea è nata al “nostro” maestro e collaboratore Alex Corlazzoli, all’associazione “Montessori” di Brescia e a “Impronte”, ideatrice del festival della microeditoria nella cittadina bresciana. Un’intuizione che è presto diventata realtà grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Chiari e con Rodolfo Apostoli del Cemea.
Cos’è Officina EducAzione
Officina EducAzione vuole promuovere un modello di scuola e più in generale un approccio all’infanzia che riprenda gli insegnamenti dei “grandi maestri” che hanno gettato le fondamenta del sistema d’istruzione italiano.
Un percorso sostenuto da un coordinamento scientifico con nomi di primo piano: Daniele Novara; Monica Guerra; Raffaele Mantegazza; Silvia Vegetti Finzi; Gianfranco Staccioli Alessandro Vaccarelli; Anna Oliverio Ferraris; Alberto Oliverio; Patrizia Enzi; Paolo Mottana; Franca Pinto Minerva.
L’inaugurazione della casa dei grandi maestri è in calendario il 19 maggio. E in quell’occasione prenderà avvio l’anno dedicato alla memoria di Gianfranco Zavalloni, maestro e dirigente scolastico ricordato per la sua “pedagogia della lumaca”.
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L’evento
Sul palco di villa Mazzoti a partire dalle 9,30 a raccontare Zavalloni ci saranno sua moglie Stefania Fenizi che tra l’altro è insegnante; il maestro giocattolaio Roberto Papetti amico del maestro Gianfranco; Roberto Morselli che ha condiviso con lui l’esperienza di Cem mondialità; la dirigente Simonetta Ferrari che è stata direttrice di Zavalloni e Monica Guerra dell’Università “Bicocca” di Milano. Alle 12,30 il taglio del nastro di Officina EducAzione e l’inaugurazione di una mostra davvero unica nel suo genere: verranno esposti i disegni originali di Zavalloni (l’esposizione resterà aperta tutto fino al 5 di giugno).
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Tanti i progetti futuri
“Nel 2018/2019 – spiegano i fondatori di Officina EducAzione – dedicheremo mostre, film, laboratori, viaggi pedagogici al maestro Zavalloni ma ogni anno riporteremo a galla il lavoro di una di queste grandi figure attraverso le loro parole, i libri che hanno scritto, le fotografie, le immagini o le testimonianze. L’auspicio è di dare, attraverso il lavoro e le proposte del Centro Officina EducAzione, un contributo significativo al dibattito pedagogico per ravvivare la fiamma d’amore che anima il lavoro degli insegnanti, il vero motore della nostra scuola”.