Dopo l’incursione dello scorso dicembre, Peter Quarky torna a Topolinia con un volumetto studiato per avvicinare i ragazzi al mondo scientifico
Era già accaduto nel numero 3289 del 5 dicembre 2018. Una incursione del divulgatore più noto e amato del nostro panorama televisivo e culturale, Piero Angela, nello scanzonato mondo di Topolino e Paperino. Poi, negli stessi mesi, il fumetto era finito persino – ancora una volta – nel tritacarne del dibattito politico italiano, per bocca, anzi tweet di Matteo Salvini che però era stato prontamente zittito da Roberto Gagnor, sceneggiatore della Disney che dal 2003 scrive le storie di “Topolino”. Tra le righe si leggeva quel pregiudizio tutto italiano che vuole i fumetti letture da bambini, di serie B rispetto a testi più seri e impegnati. Chissà se il nuovo sodalizio tra il fumetto e “Peter Quarky” (il Piero Angela di Topolinia) permetterà ai detrattori di ricredersi…
L’intervista a Piero Angela pubblicata su Topolino in occasione dei 90 anni del divulgatore scientifico
Con Piero Angela nel mondo di “Quarky”
Ora il sodalizio si è fatto ancora più forte: Peter Quarky e Piero Angela hanno portato il mondo della scienza tra le pagine del fumetto in quattro avventure di paperi e topi. Una sinergia che ha avuto inizio nel migliore dei modi, con un battesimo tra le stelle nel numero 3332 del settimanale attualmente in edicola in «Zio Paperone e la luna d’occasione», di Alessandro Sisti (testi) e Francesco d’Ippolito (disegni) e la preziosa collaborazione dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana).
Ulteriormente estesa a un volumetto che contiene le ristampe di avventure a sfondo scientifico – tecnologico e naturalistico con la prefazione scritta da Piero Angela.
Il Topolino in edicola con il volumetto scientifico per ragazzi
Topolino si conferma dunque un fumetto molto attento a ciò che accade tra le stelle: nel 2015 aveva creato l’alter ego “paperaceo” di Samantha Cristoforetti (Samantha Paperinetti) mentre nel 2010 fu il turno di Roby Vic, amico fraterno di Paperino ispirato all’astronauta ESA Roberto Vittori che ora torna in questa nuova avventura.
Un’occasione, questa, per ribadire l’importanza di uno strumento, quello del “fumetto”, utile a veicolare temi seri con il linguaggio dei ragazzi, in modo tutt’altro che noioso e cattedratico, come quotidianamente avviene – purtroppo – nelle aule scolastiche. In Giappone e negli USA – ma, senza allontanarsi tanto da noi, anche nella vicina Francia – le visual novel godono del medesimo rispetto che si tributa a libri e romanzi.
Non di rado, in metro o nelle sale d’aspetto, si possono incontrare adulti in giacca e cravatta intenti a leggere le imprese di Mickey Mouse. Qui sarebbe impensabile: nessuno sfoggerebbe a cuor leggero un fumetto in pubblico. Chissà se Piero Angela e Peter Quarky riusciranno a smantellare questi odiosi pregiudizi…