In occasione dello stop del trasporto pubblico, l’app di carpooling offre gratuitamente il servizio risarcendo agli automobilisti il rimborso dovuto
E’ stato lanciato a settembre 2016 a Roma e nel Lazio nel corso della Settimana Europea della Mobilità . Di fatto è operativo dagli inizi di novembre. E già deve confrontarsi con un passaggio complicato: spostarsi a Roma, nel corso di uno sciopero dei mezzi pubblici. Stiamo parlando di Moovit, il servizio di passaggi in condivisione e carpooling, che fino al 15 novembre offre gratuitamente la soluzione per muoversi durante lo sciopero del trasporto previsto appunto, a Roma martedì 15 novembre. Di che si tratta? Passaggi in auto, disponibili su migliaia di percorsi e prenotabili per l’intera giornata. Non è la prima volta che Moovit offre questo servizio. Era già successo a marzo 2016, in collaborazione con Scooterino. Ma quella di marzo era una sorta di sperimentazione. Ora il servizio di carpooling è operativo ed è in partnership con Roma Servizi per la Mobilità .
Leggi anche:Â Sciopero dei mezzi a Roma, due startup offrono passaggi gratis agli utentiÂ
«Fino alla giornata di sciopero di martedì 15 novembre gli utenti Moovit possono prenotare in anticipo uno dei tantissimi passaggi auto messi a disposizione dagli utenti del servizio Carpooling. Moovit offre gratuitamente questo servizio a tutti gli utenti, risarcendo agli automobilisti il rimborso dovuto. Inoltre, come sempre, suggeriremo tutte le soluzioni migliori per muoversi e, per tutte le 24 ore dello sciopero, invieremo informazioni e notizie certificate nella sezione avvisi della app» ha spiegato Samuel Sed Piazza, Country Manager di Moovit Italia.
Leggi anche: Un esempio perfetto di come fare un business «glocal». Intervista al ceo di Moovit
Marta offre un passaggio…
Marta, automobilista: studentessa di medicina al 4° anno, impegnata in lunghi periodi di tirocinio all’Ospedale Sant’Andrea, nella zona Roma Nord, che raggiunge in macchina dal quartiere Re di Roma – San Giovanni. Marta si è iscritta alla piattaforma Moovit Carpool da alcune settimane e da allora ha offerto passaggi tutti i giorni entrando in contatto con tante persone che lavorano o studiano presso la stessa azienda ospedaliera. Il rimborso previsto per quella tratta è di 3 euro a passeggero. Se riesce a partire prima delle 7.20 evita il picco di traffico e impiega solo 20 minuti. Con i mezzi pubblici, spesso ci si mette anche un’ora e mezza.
…e Marianna risparmia tempo
«Avevo già usato l’app Moovit ma non sapevo ancora del servizio di carpooling – ha raccontato Marianna, passeggera: originaria di Udine, studente di medicina al 3° anno, tirocinio al San’Andrea – me ne ha parlato Marta, che mi ha proposto uno dei suoi posti in macchina. Al di là dell’evidente vantaggio di risparmiare molto tempo a un prezzo vantaggioso, condividere un passaggio con una persona che va nella stessa direzione (nel nostro caso lavoriamo addirittura nello stesso posto), è un’esperienza molto bella e arricchente, che ci ha consentito anche di diventare amiche».
Rimborso agli automobilisti
Come funziona Moovit? Per accedere al servizio basta impostare all’interno del pianificatore di viaggio la data. In questo caso martedì 15 novembre. Occorre mettere l’orario per il quale si desidera il passaggio, la posizione di partenza e la destinazione desiderata. Il sistema mette in contatto gli utenti con gli automobilisti che condividono passaggi in auto sulla tratta indicata. Per il 15 novembre Moovit risarcirà agli automobilisti il rimborso dovuto. Per offrire passaggi, invece, i conducenti devono scaricare l’app Moovit Carpool e effettuare la registrazione.
Due passaggi al giorno
Il servizio è attivo su tutta Roma e del Lazio: per raggiungere Roma, per spostarsi al suo interno e ritorno, per muoversi da un punto all’altro della Regione Lazio, o all’interno di una stessa città . I conducenti possono offrire fino a un massimo di due passaggi al giorno (ad esempio: il tragitto di andata e ritorno dal lavoro), a non più di tre passeggeri per viaggio.
Simile al prezzo del bus
La tariffa è determinata in base alla distanza chilometrica del viaggio ed è per lo più simile al prezzo del biglietto per effettuare la stessa tratta con i mezzi pubblici.