L’amministratore delegato Adrian Hallmark: “Abbiamo una tabella di marcia ambiziosa ma credibile verso l’azzeramento della carbon footprint del nostro sistema aziendale. E il suo cuore è la totale conversione all’elettrico nell’arco di soli otto anni a partire da oggi”
Quando si pensa a Bentley, il marchio automobilistico britannico dedicato alle auto di lusso, difficilmente viene in mente qualcosa green: sono auto enormi, pesanti, che consumano quanto uno yacht o un jet privato. E talvolta hanno pure la medesima maneggevolezza. Invece, anche la Casa automobilistica di Crewe vuole partecipare alla corsa verso la transizione energetica per motorizzazioni a impatto zero.
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La strategia green di Bentley
E lo farà mediante la strategia “Five-in-five” che prevede il lancio di cinque modelli elettrici a partire dal 2025, uno l’anno, con un investimento da 2,5 miliardi di sterline nell’arco dei prossimi dieci anni. Forti le parole dell’amministratore delegato, Adrian Hallmark: “Abbiamo una tabella di marcia ambiziosa ma credibile verso l’azzeramento della carbon footprint del nostro sistema aziendale. E il suo cuore è la totale conversione all’elettrico nell’arco di soli otto anni a partire da oggi”.
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Bentley rifà l’impianto
Anche perché l’impianto del Cheshire nel frattempo intende diventare digitale e carbon neutral, così da azzerare del tutto la propria impronta di carbonio sul pianeta entro la fine di questa decade. Come? Bentley intende aumentare il numero dei pannelli solari presenti nello stabilimento, da 30 a 40 mila entro i prossimi due anni, mentre intende sfruttare i biocarburanti nei modelli che ancora adottano motori endotermici.
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