Totalmente Made In Italy, saranno adottati per la prima volta nel confezionamento sottovuoto del Riso Gallo
Ecosostenibili, riciclabili e a basso impatto ambientale. Il primo a usufruire dei nuovi imballaggi 100% green sviluppati da Goglio è Riso Gallo. Adatto al confezionamento del riso sottovuoto, questo packaging è composto da materiale multistrato adatto al riciclo, come attestato dall’ente indipendente tedesco “Cyclos“, che ne ha dichiarato la totale riciclabilità. Un progetto in cui l’Italia è pioniera, con Riso Gallo che lo ha commissionato e che sarà la prima azienda ad adottare questo innovativo materiale.
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L’imballaggio totally green di Goglio
Goglio è uno dei principali player europei del packaging flessibile che, da tempo, investe nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per l’imballaggio. Fondato nel 1850, il Gruppo, che oggi impiega circa 1.800 dipendenti a livello globale e ha un valore di produzione di oltre 350 milioni di euro, progetta, sviluppa e realizza sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati flessibili, valvole, macchine e servizio. Questi prodotti riescono a coprire ogni esigenza di confezionamento e trovano applicazione in molteplici settori industriali: caffè, alimentare, chimica, cosmetica, detergenza, beverage e pet food. L’innovativo imballo che, per primo, sarà utilizzato da Riso Gallo, ha richiesto oltre un anno di analisi, test e importanti investimenti economici ed è stato interamente realizzato all’interno del laboratorio ricerca e sviluppo di Goglio a Daverio (Varese). Un’azienda che la stessa Goglio ha recentemente finanziato con 30 milioni di euro, sostenuta da Sace, Intesa Sanpaolo, Unicredit e assistita da Garanzia Italia.
Il nuovo packaging è composto da un materiale che garantisce la medesima resistenza, capacità di conservazione e livelli qualitativi delle soluzioni attualmente sul mercato, ed è formato da un duplice laccato con barriera trasparente e un laminato composto da polipropilene e polietilene. Grazie a questa struttura, il prodotto è in grado di essere riconosciuto come materiale poliolefinico e, pertanto, può essere avviato a riciclo e correttamente recuperato, a differenza di quanto avviene, invece, con gli imballi multistrato oggi in uso, che, invece, sono smaltiti come rifiuti comuni. “Abbiamo seguito da vicino e con molto interesse questo progetto che rappresenta un perfetto esempio di cosa significhi innovare in modo sostenibile e fare eco-design, pensando fin dall’origine l’imballaggio in funzione del suo riciclo”, ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica.
Le nuove confezioni di Riso Gallo
Riso Gallo sarà la prima azienda ad adottare questo packaging sostenibile per i propri prodotti. L’idea è quella di utilizzare il nuovo materiale su una delle linee di confezionamento Goglio in funzione nell’impianto produttivo di Robbio Lomellina (Pavia) per l’imballo di riso sottovuoto che, al momento, viene commercializzato prevalentemente all’estero.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto insieme a Riso Gallo questo risultato, che rappresenta un importante primato tutto italiano – ha commentato Franco Goglio, presidente e amministratore delegato di Goglio S.p.A. – L’impegno nella ricerca e sviluppo è un elemento centrale per Goglio, che lavora quotidianamente per trovare le migliori soluzioni possibili per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. La creazione di questo materiale innovativo suitable for recycling è un risultato significativo nell’ottica di ridurre gli sprechi attraverso il riutilizzo delle materie prime”. Il Gruppo Goglio offre ai propri clienti non solo i materiali, ma anche macchine per l’imballaggio e assistenza tecnica in ogni fase di vita del prodotto, nell’ottica di un vero e proprio sistema di Industria 4.0.