Dai solari e autoabbronzanti green fino ai brand che si prendono cura del mare: una rapida e comoda guida firmata Abiby per un’estate sostenibile
Soprattutto in estate, quando l’esposizione al sole è maggiore, è fondamentale proteggere la pelle con prodotti in grado di limitare i danni dei raggi UV. Molte creme solari, però, contengono filtri chimici di origine sintetica che, una volta in contatto con l’acqua, si disperdono inquinando i mari e causando gravi danni all’ecosistema. Per questo motivo è importante preferire solari con filtri minerali naturali e biodegradabili che proteggono sia la pelle che l’ambiente.
Ci siamo così rivolti ad Abiby, startup lanciata a gennaio 2018, fondata dai giovani imprenditori italiani Mario Parteli e Luca Della Croce, per comprendere quali siano i prodotti migliori per la nostra salute e per quella del pianeta.
Utilizzare autoabbronzanti biologici
Dopo anni rimasti nell’ombra e dopo essere stati quasi demonizzati a causa del fastidioso effetto “arancione” ormai superato grazie alle nuove formulazioni, gli autoabbronzanti si stanno facendo nuovamente strada tra i trend estivi del 2021. Attenzione però agli ingredienti, che devono rispettare la pelle e l’ambiente: come per i solari è infatti importante verificare la composizione e preferire prodotti con formulazioni biologiche e naturali così da non causare inutili danni alla cute o all’ecosistema durante i bagni in mare o sotto la doccia.
Evitare prodotti scrub con microplastiche
Per favorire l’abbronzatura e renderla più duratura è importante esfoliare la pelle per eliminare le cellule morte e migliorare così l’idratazione. Scrub e gommage, però, spesso contengono microplastiche (come Polymethyl methacrylate, Polyethylene terephthalate, Polyethylene, Nylon o Polypropylene), che, una volta sciacquate, si riversano in mare danneggiano l’ecosistema. Per questo motivo è fondamentale preferire prodotti realizzati con ingredienti naturali come noccioli di frutta, sali o semi.
Fare attenzione all’INCI dei prodotti
Per una scelta sostenibile e consapevole la prima cosa da fare è leggere con attenzione l’etichetta e l’INCI, ossia la composizione di ogni prodotto, dove gli ingredienti sono riportati in ordine di concentrazione dal più al meno presente. In questo modo, anche grazie alla presenza di determinate certificazioni indicate con simboli e bollini, è possibile capire se il prodotto può essere definito naturale, biologico, vegan friendly o cruelty free. Tra gli ingredienti da evitare ci sono in particolare siliconi e parabeni che non solo danneggiano l’ambiente, ma, sul lungo periodo, anche pelle e capelli.
Prendersi cura dei capelli preferendo brand green
In estate, soprattutto dopo i lunghi bagni in mare o in piscina, è importante prendersi cura dei capelli con trattamenti ad hoc idratanti in grado di contrastare i possibili danni causati da salsedine e cloro. Entrambi, infatti, uniti ai raggi UV, possono indebolire il capello, sottraendo idratazione e causando secchezza e nodi in prossimità delle punte. Per prendersi cura dei capelli in modo sostenibile è sempre meglio preferire prodotti senza siliconi e brand che si distinguono dagli altri proponendo iniziative a supporto dell’ambiente.