L’accordo tra IP ed Environment Park vedrà la creazione di uno Scientific Board congiunto su progetti di innovazione e aree strategiche per la transizione ecologica
Sarà la città di Torino a ospitare il polo di ricerca per sviluppare le nuove energie per la mobilità, nel parco tecnologico Environment Park. Una cooperazione tra IP, azienda italiana del settore dei carburanti, di proprietà della famiglia Brachetti Peretti e Gruppo Api da un lato e l’ecosistema della ricerca torinese dall’altro, ovvero, Politecnico di Torino, Istituto Italiano di Tecnologie e Envipark.
Cosa farà il polo di ricerca per sviluppare le nuove energie per la mobilità
Grazie all’intesa siglata, i tecnici di IP e gli scienziati delle tre istituzioni collaboreranno su progetti di innovazione e aree strategiche per la transizione ecologica: la produzione di carburanti sostenibili per aerei e navi attraverso tecnologie di economia circolare; l’impiego di idrogeno verde per il trasporto pesante e per impieghi industriali; lo sviluppo di polimeri innovativi per bitumi modificati.
L’accordo vedrà la creazione di uno Scientific Board congiunto, il cui lavoro darà il via a sperimentazioni verticali sui singoli temi all’interno delle infrastrutture di ricerca dei tre enti e progetti pilota presso gli stabilimenti industriali del Gruppo.
La partnership beneficerà di competenze scientifiche all’avanguardia in Europa, e in particolare delle competenze del Center for Sustainable Future Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CSFT-IIT Torino) che è tra i leader nel mondo nel campo delle tecnologie per la sostenibilità volte in particolare alla cattura e valorizzazione della CO2, alla produzione e utilizzo sicuro dell’idrogeno e allo stoccaggio energetico per la mobilità elettrica e le reti di distribuzione del futuro.