In collaborazione con |
Il programma di accelerazione è stato finanziato da un bando pubblico della Regione Campania
La geografia degli acceleratori italiani si arricchisce di un nuovo polo. Abituati a pensare all’ecosistema dell’innovazione come pulsante nei soli capoluoghi, che siano Milano, Torino, Firenze, Napoli o Cagliari, spesso perdiamo di vista altri territori, quelli periferici. «Luoghi come questo, la Multimedia Valley di Giffoni, sono fondamentali, soprattutto perché qui ospiteremo tra settembre e dicembre le dieci startup vincitrici della prima edizione di Giffoni For Kids – ha spiegato a StartupItalia Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub – è una sfida legata anche al turismo e all’accoglienza di un piccolo centro». Il nostro magazine ha partecipato alla giornata di presentazione del programma, proprio mentre si chiudeva la 52esima edizione del Giffoni Film Festival che, in questo angolo della provincia di Salerno, continua a scrivere importanti storie di cultura e di sviluppo.
«Giffoni For Kids – ha continuato Tesauro – segue l’attività che Giffoni Innovation Hub ha fin dalla sua fondazione: supportare la crescita delle startup, seguendo gli asset di Giffoni». Nato per accogliere le realtà più innovative italiane legate al mondo dell’entertainment per bambini e giovani, il programma di accelerazione è stato finanziato da un bando pubblico della Regione Campania. Sono state oltre cento le candidature arrivate per partecipare alla prima edizione. «Da questo piccolo mondo si può creare tanto – ha aggiunto Tesauro dal palco, rivolgendosi a imprenditori e imprenditrici vincitori -. Qui Claudio Gubitosi (il fondatore del Giffoni Film Festival, ndr) ha fatto da solo la sua startup, divenuta una grande successo nel mondo. È un brand che vi accompagnerà e darà grande boost ai vostri percorsi». Andiamo dunque a vedere quali sono e cosa fanno le dieci startup della prima edizione di Giffoni For Kids.
Le dieci startup di Giffoni For Kids
Bevealory
Un’app per rendere il team building smart. È Valory, piattaforma realizzata dalla startup innovative Bevealory. L’app viene presentata come un Passion Team Builder, che “valorizza le passioni delle nuove generazioni, certifica le abilità acquisite attraverso percorsi di confronto e connette giovani ed aziende”.
Blaster Foundry
Blaster Foundry è una startup che crea esperienze interattive in grado di permettere ai brand di coinvolgere gli utenti con un linguaggio fuori dagli schemi: quello della gamification. Scoprite di più nella nostra intervista al suo cofounder Francesco Fichera.
M8 Beta
Anche il team di M8 Beta si è concentrato sul mondo videogiochi. Il gaming online ha sviluppato un nuovo modo di socializzare e stare in compagnia. L’idea di questa startup è favorire la creazione di squadre e sessioni di gioco valorizzando le connessioni tra gli utenti, senza tralasciare l’uso di analytics per migliorare l’esperienza.
VIK School
Questa startup è specializzata nello sviluppo di progetti didattici digitali per under 18 che, in linea con i programmi ministeriali, si concentrano su un mix di creatività, innovazione e sostenibilità grazie all’uso di kit didattici e a modalità che vanno dal mobile learning a quello on demand. Un esempio è il progetto Be Money Smart, corso di economia e finanza realizzato in collaborazione con Banca Etica.
Il Club dei Cerca Cose
Questa realtà punta a innovare il mondo dell’editoria raccontando ai bambini “avventura dopo avventura” l’importanza della sostenibilità e della giustizia sociale.
Nexstory
Nexstory è una community di autori, creativi, produttori e brand nata per favorire il matching tra domanda e offerta di contenuti, nonché la produzione collaborativa di nuove storie attraverso challenge creative.
Parentsmile
Parentsmile è una piattaforma di family care che offre la prenotazione, a livello europeo, di servizi di tipo medico, formativo-educativo, assistenziale e di promozione del benessere psico-fisico.
Family Days
Questa startup seleziona esperienze da vivere in famiglia facendo attenzione alla fascia di età del proprio bambino tra recensioni e feedback. Il portale offre una bacheca per scoprire nuove attività da fare nel tempo libero.
Cosmeet
Nel mondo dell’intrattenimento i cosplayer giocano un ruolo inconfondibile. La startup Cosmeet li mette in contatto fra loro e dà la possibilità di esprimersi e creare eventi innovativi.
Blast Universe
Si tratta di un social network dedicato alle video challenge, dove gli utenti controllano il proprio livello di popolarità creando e rispondendo alle sfide.
I progetti del Dream Team
Nel corso dell’ultimo Giffoni Film Festival si è anche tenuta l’ottava edizione di Giffoni Next Generation, che ha coinvolto 24 tra ragazzi e ragazze nel cosiddetto Dream Team. Per più di una settimana hanno avuto modo di incontrare esperti e imprenditori per poi lavorare, suddivisi in tre team, su altrettanti progetti. Alla fine ne sono uscite idee e proposte interessanti, presentate con pitch alle imprese e al pubblico presente alla Multimedia Valley. Il Dream Team di BPER Banca ha ripensato il modello di assegnazione delle borse di studio attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti grazie all’utilizzo degli strumenti della gamification; il Dream Team di Deloitte ha creato un progetto di comunicazione per la GEN Z per trasformare il bilancio di sostenibilità di una nota azienda di servizio idrico interrato di Milano in dati leggibili anche dai più giovani; Il Dream Team di Giffoni Innovation Hub ha creato un piano di sensibilizzazione per la GEN Z sulle opportunità e potenzialità di web 3.0, NFT, metaverso e criptovalute.
«Progetti fantastici quelli presentati dai giovani dreamers – hanno commentano i founder di Giffoni Innovation Hub Luca Tesauro, Orazio Maria Di Martino e Antonino Muro – che ben raccontano lo spirito del microcosmo Giffoni che non è solo un cantiere creativo ma è la casa dei creativi che vengono da tutto il mondo. Creativi che non possono oggi far a meno di una dimensione innovativa tra digitale e nuove tecnologie».