L’azienda ideale si ispira a valori di sostenibilità, investe per migliorare la salute del Pianeta e adotta concrete strategie green
I numeri non mentono: secondo l’Istat, nel 2017 il valore delle ecoindustrie – quelle che realizzano beni e servizi per misurare, prevenire e limitare i danni ambientali – è stato pari a 36 miliardi di euro e al 2,3 per cento del Pil. Un valore superiore alla media europea.
Ma c’è di più: si calcola che nel nostro Paese, da oggi al 2023, ci sarà bisogno di 481mila nuovi professionisti del verde. Come riporta lo studio Smart &Green, l’economia che genera futuro del Focus Censis e Confcooperative, nei prossimi anni ogni cinque nuovi posti di lavoro uno sarà nelle aziende ecosostenibili
Le aziende italiane insomma stanno diventando sempre più green. Ed è proprio questo che cercano i giovani.
Alla ricerca di aziende responsabili
In un mondo in cui le tematiche ambientali ricoprono un ruolo sempre più centrale, infatti, i cosiddetti millennial pretendono che la propria azienda sia responsabile.
Al di là del settore di riferimento, i giovani vogliono vedere la propria azienda agire nel rispetto dell’ambiente e del progresso sociale. Da una recente indagine pubblicata dalla CNBC è emerso infatti che l’86% dei millennial accetterebbe una riduzione del proprio stipendio pur di lavorare per un’azienda rispettosa del Pianeta.
Due su tre invece hanno dichiarato di non essere intenzionati a lavorare per un’azienda che non abbia un forte impegno in campo ambientale.
Del resto, il modo in cui un’azienda gestisce le sue relazioni sociali, economiche e ambientali ha un impatto anche sul suo successo. Secondo una ricerca americana pubblicata su Forbes le politiche di responsabilità sociale porterebbero a un aumento del 30% del capitale annuo.
Come attrarre i giovani
Eppure, attualmente molte aziende devono affrontare un’ondata di sfiducia da parte dei lavoratori e del mercato globale sui temi di responsabilità sociale. Da un’indagine pubblicata su The Guardian infatti, emerge che il 63% dei lavoratori ritiene gli amministratori delegati poco credibili e poco attenti a questa tematica.
Come può fare un’azienda dunque per attrarre i millennial? Sono proprio loro i vettori del cambiamento e vanno messi al centro del processo di trasformazione: l’85% si dice pronto a farsi promotore del raggiungimento di obiettivi green. Le aziende dovrebbero dunque integrare più a fondo la responsabilità sociale d’impresa in tutte le funzioni organizzative, coinvolgendo i dipendenti nelle politiche di sostenibilità ambientale e recuperando in questo modo la loro fiducia.
Come spiega bene Stefano Biaggi, Amministratore Delegato di Sodexo Italia, leader mondiale nei Servizi di Qualità della Vita, «al giorno d’oggi, per eccellere, le organizzazioni devono prestare attenzione non solo agli aspetti economici della propria attività ma devono farsi promotrici del cambiamento nei confronti di problemi sociali e ambientali, posizionando i collaboratori in prima linea».
Per far sì che il cambiamento avvenga dunque, è necessario creare una cultura aziendale dove business e responsabilità sociale siano allineate, dando ai collaboratori i giusti mezzi per far sì che il cambiamento avvenga. È questa la formula vincente.