È venuto il momento di fare nuovi acquisti. I nostri consigli per chi cerca qualcosa per l’ufficio, per il proprio tempo libero e per divertirsi mentre è all’aria aperta
Passata la sbornia dei regali delle feste e dei saldi di inizio anno, la primavera è, tradizionalmente, il periodo in cui si fanno piccole spese per aggiornare ciò che si ha in casa. Vale anche per la tecnologia: escono le nuove versioni, miniaturizzate, dal design più bello e dalle performance migliori. Abbiamo pensato allora di scegliere tre accessori, utili rispettivamente per chi passa ore al cellulare, chi al PC e chi davanti alle console (ma potremmo pure dire sia per coloro che prediligono una vita dinamica e attiva, sia per i poltroni che non disdegnano le serate sul divano) da provare con mano così da guidarvi nei vostri acquisti hi-tech.
Creative Stage SE
Per nemmeno 60 euro potrete dotarvi di una tra le soundbar migliori di questa fascia di mercato dalla potenza in uscita di 48W. Sarebbe inutile girarci attorno, perché la qualità del suono offerto da questo prodotto è innegabile. Aspetto non secondario, include anche un telecomando, che è piuttosto raro tra le soundbar al di sotto dei 100 euro e questo permette di giochicchiare con le impostazioni anche quando non la si collega al PC.
La Creative Stage SE nasce infatti per collegarsi anche a device come smartphone e tablet e alle console da salotto. Tende a evidenziare soprattutto i bassi, ma appunto grazie al telecomando (servono due mini-stilo per alimentarlo) è possibile configurarlo senza avvertire l’assenza del tool disponibile su computer. La presenza di un’unica uscita USB non limita la versatilità del prodotto dato che può connettersi a più device via bluetooth. Abbiamo provato la Creative Stage SE con alcuni dei migliori videogiochi in circolazione: Horizon Forbidden West Burning Shores e The Legend of Zelda Tears of the Kingdom e il balzo rispetto all’audio delle casse integrate di qualsiasi tv di fascia media è innegabile.
Tanto più che sfruttando le tecnologie audio Sound Blaster, Clear Dialog e Surround, è possibile optare per un suono caldo e avvolgente o uno cristallino che enfatizzi il parlato. Due piccoli difetti (l’alimentazione separata, tramite presa elettrica e l’assenza di un ingresso AUX-in) non ci fanno cambiare idea. È un prodotto caldamente consigliato.
Leggi anche: Creative HS-720 V2, per uno smart working per tutte le tasche
Non è tra i più compatti in circolazione (gli oltre 10cm di profondità non lo rendono idoneo a tutti gli spazi di lavoro e a tutte le scrivanie) e avremmo preferito che la manopola per l’audio fosse frontale anziché laterale (di norma comunque si usa il telecomando), ma il design moderno riesce comunque a renderla anche un interessante oggetto d’arredo.
Creative Zen Air
Cambiamo decisamente genere. Lasciamo la soundbar in salotto e dedichiamoci a un accessorio pensato per chi predilige una vita attiva, senza comunque rinunciare alle comodità offerte dall’alta tecnologia. Gli auricolari Creative Zen Air sono difatti resistenti all’acqua con certificazione IPX4, pensati perciò non solo per le call in ufficio, ma anche per chi intende calcarli durante l’attività sportiva.
Molto buona la tenuta della batteria che garantisce un’autonomia di 6 ore con una sola ricarica e una tenuta di 18 ore grazie alla custodia. I Creative Zen Air consentono di effettuare chiamate in vivavoce: sono dotati di 4 microfoni, due per rilevare e filtrare i rumori di sottofondo con la tecnologia ANC attivata e due per rilevare la voce di chi parla e garantire comunicazioni nitide. Il suono viene trasmesso attraverso due altoparlanti al neodimio da 10 mm che per questa fascia entry livel è sicuramente una eccezione, in combinato con le opzioni di cancellazione del rumore. Segnaliamo che c’è anche la funzione Super X-Fi integrata che grazie all’audio olografico rende l’audio ancora più avvolgente.
Sono naturalmente compatibili sia con i dispositivi iOS sia con quelli che montano Android e dispongono di una memoria integrata che tiene traccia degli ultimi dispositivi associati. Come di consueto, sulla scocca a rilievo presentano gli immancabili comandi touch per gestire le tracce musicali, il volume e la comunicazione con gli assistenti vocali: non funzionano sempre benissimo e in alcuni casi abbiamo constatato una leggera latenza di esecuzione rispetto ai nostri input. Molto leggeri, belli da vedere, comodi da indossare e in grado di garantire una buona qualità del suono, hanno sicuramente una marcia in più rispetto a tanti altri prodotti sotto i cento euro.
Creative Zen Hybrid
Belle da vedere e comode da indossare, queste cuffione vanno benissimo soprattutto per chi passa ore e ore in call. Come abbiamo detto, infatti, nella nostra rassegna abbiamo voluto focalizzarci su chi cerca qualcosa per videogiocare, chi vuole un prodotto per le attività all’aria aperta e, infine, chi ha bisogno di un nuovo dispositivo da ufficio. Tenendo sempre la bussola dritta verso l’accessorio che garantisca il miglior rapporto qualità – prezzo.
L’audio è riprodotto da due driver al neodimio da 40mm, mentre l’imbottitura dei padiglioni è assicurata dalla pelle sintetica che conferisce al prodotto un aspetto giovanile e, al contempo, elegante, anche se da queste parti preferiamo il tessuto, specie con l’arrivo della bella stagione. Abbiamo comunque indossato le Creative Zen Hybrid in diverse call piuttosto impegnative (e anche in alcune sessioni di gioco al PC) e non danno alcun fastidio all’orecchio, ma nemmeno alla testa, grazie all’archetto imbottito.
Leggi anche: Creative Chat, cuffie leggere per roventi call lavorative agostane
Sul fronte della qualità dell’audio offerto nelle chiamate, quattro microfoni dedicati alla Cancellazione Attiva del Rumore Ibrida (ANC) uniti alle tecnologie ANC feedforward e feedback consentono di sfruttare queste cuffie anche in mobilità, all’aperto, senza che la qualità dei suoni trasmessi e ricevuti ne risenta.
Il pulsante dell’ANC sul padiglione destro consente di passare rapidamente alla Modalità Ambiente e naturalmente chi le usa mentre è in giro potrà lasciare entrare i suoni esterni (come il sopraggiungere di un veicolo) così da non correre pericoli.
Leggi anche: Play! 4, un kit smart per non avere problemi nelle call
Vi abbiamo presentato questo accessorio come la scelta ideale per chi è alla ricerca di un prodotto nuovo per la propria vita da ufficio, ma queste caratteristiche, unite alla leggerezza delle cuffie, alla loro portabilità, all’elevata autonomia di 27 ore con ANC attivo e 37 ore con ANC disattivato e, ultimo ma non per importanza, alla presenza di una custodia inclusa nella confezione conferiscono alle Creative Zen Hybrid le qualità migliori per eleggerle ottime compagne di viaggio. Portatele con voi, insomma, anche in vacanza. Due prodotti in uno, insomma, a un ottimo prezzo.