Servono le palle per andare avanti
In origine c’era Pong. Chi ha tante primavere sulle spalle (perdonateci lo sgarbo) senz’altro si ricorda che il divertimento in console non pretendeva molto dalla grafica e lasciava invece spazio all’essenziale di due racchette (si fa per dire) ai bordi dello schermo che si sfidavano con una palla a cui dare (si fa sempre per dire) un effetto nel colpo. Tale meccanica minimal non smette però di sorprenderci anche nel 2021, con titoli che proprio non ne vogliono sapere di guardare al presente. Preferiscono stuzzicare la nostalgia di chi si culla nei ricordi dei bei tempi andati. Almeno questo è quello che fa Antonball Deluxe, titolo di Summitsphere disponibile anche su Nintendo Switch.
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Non ritroviamo una vera e propria storia, anche se i due personaggi di Antonball Deluxe – Anton e Annie – sono ben diversi tra loro e ci offrono la possibilità di due opzioni in single player. Ma andiamo con ordine: in schermate fisse l’obiettivo del gamer è sfruttare le traiettorie di alcune palle che impazzano da destra sinistra sopra e sotto per farle rimbalzare contro mattoncini colorati, riducendoli così in mille pezzi. Si passa al livello successivo solo quando polverizzeremo tutte queste pareti. Arkanoid – inutile nascondersi – è senz’altro uno dei titoli anni ’80 a cui gli sviluppatori si sono ispirati.
Con Anton dovremo sfruttare la nostra stazza per farci rimbalzare addosso le palle e scaraventarle contro gli obiettivi. Con Annie, invece, la forza bruta lascia spazio alla strategia: la nostra protagonista deve raccogliere le palle e ha dunque più tempo per mirare ai target. Entrambe le modalità in single player garantiscono divertimento e varietà al giocatore, ma mai quanto lo fanno le sessioni in multiplayer cooperativo. A poco più di dieci euro, è un titolo decisamente ghiotto.