Due coppie di atleti hanno primeggiato nell’evento organizzato nella Darsena di Milano. Il marchio austriaco è sempre più impegnato nel settore intrattenimento
Cavalcare le onde a cavallo di una tavola nel centro di Milano: a renderlo possibile è stata Red Bull, che ha organizzato nella Darsena un vero e proprio circuito dedicato ai virtuosi della wakeboard che hanno gareggiato in coppia a suon di trick. Alla fine ci sono stati tre vincitori dell’evento Wake The City, due assoluti nella categoria maschile e femminile, un’altra coppia premiata per la migliore manovra mostrata al pubblico del capoluogo lombardo.
Che cos’è il wakeboard
Pensate a una tavola da snowboard, pensate a quello che ormai siamo abituati a vedere sulla neve (Olimpiadi comprese): andare sulla wakeboard assomiglia moltissimo a quella disciplina, con l’ovvia differenza che surfando sull’acqua la tavola è differente e non è la gravità a dare energia agli atleti. Può essere un motoscafo o un acquascooter a trainarci sull’acqua, come se facessimo sci nautico, ma in questo caso a Milano è stato fatto qualcosa di diverso: è stata realizzata una struttura che univa via cavo i due estremi del tracciato e gli atleti impegnati sul tracciato hanno gareggiato in coppia, per aggiungere un ulteriore livello di difficoltà nella competizione.
20 coppie in totale, 12 nella categoria maschile e 8 in quella femminile: i partecipanti alla prima edizione di Wake The City sono arrivati da mezzo mondo (letteralmente, visto che i passaporti registrati arrivavano da Europa, Asia e Americhe) per essere giudicati da tre giudici. I criteri di valutazione riguardavano qualità del flow, ovvero fluidità dell’esecuzione e del passaggio da un trick al successivo, ma pure la possibilità di concatenazioni originali e soprattutto l’esecuzione in sincrono durante i tre passaggi andata e ritorno concessi a ogni round eliminatorio. La difficoltà aggiuntiva di essere agganciati a una sola fune può anche essere sfruttata come un vantaggio: per esempio per far accelerare il proprio compagno e spingerlo più alto e più veloce su una rampa, o per studiare incroci spettacolari tra i due atleti magari direttamente in volo.
Chi ha vinto Wake The City
I francesi Jules Charraud e Clement Dominjon si sono aggiudicati il primo premio per la categoria maschile della tappa milanese di Wake The City, così come Jamie Lopina e Maryh Rougier (rispettivamente USA e di nuovo Francia) si sono portate a casa la palma del vincitore nella categoria femminile: curiosa la scelta del premio, realizzato in alluminio riciclato proveniente dalle onnipresenti lattine Red Bull. Il premio per il miglior trick è invece andato all’austriaco Dominik Hernler in coppia col tailandese Daniel Grant. A selezionarli è stata la giuria formata da Sebastian Baldia (Austria), Carlo Orlando (Italia) e Damiano Solbiati (Italia), supportati da Marco Tabarelli (Italia).
È solo l’inizio
Dopo aver inaugurato la Darsena con le strutture di Wakeparadise Milano, Red Bull pare intenzionata a bissare magari già il prossimo anno: questa volta, causa emergenza sanitaria, l’evento è stato necessariamente a numero chiuso con regole stringenti sul numero di spettatori, distanziamento e una politica rigorosa di no-assembramenti. Facile pronosticare stesso luogo e stessa modalità di gara anche per il 2022, magari con pubblico numeroso e un numero ancora superiore di coppie in gara. I prossimi appuntamenti Red Bull in Italia prevedono anche la finale della Cliff Diving World Series, il 26 settembre a Polignano, e più avanti un appuntamento con il basket nella Capitale. L’azienda si è ormai specializzata nella creazione di questo tipo di eventi che mescolano spettacolo e sport, con una presenza crescente anche nel campo degli e-sport.