Presto disponibile sulla console ibrida un indie davvero intrigante in cinque puntate
I punta e clicca sono un genere videoludico in cui noi italiani (non noi in senso lato, gli sviluppatori ovvio) sanno creare cose belle. Storie ben scritte, scenari pieni di dettagli, enigmi da risolvere e back tracking per capire dove diamine si trova quell’elemento che manca per la combinazione vincente. Ma siamo anche sportivi e sappiamo riconoscere quando un videogioco estero propone una valida esperienza in console. Dexter Stardust, disponibile presto su Nintendo Switch e sviluppato da Dexter Team Games di stanza a Bradenton (Florida), è un prodotto indie evidentemente ispirato a cartoni animati come Futurama, da cui ha ripreso l’ironia graffiante, la presenza di orribili creature aliene e l’immancabile presenza di umani. In questo caso amanti di tacos. Scoprite di più nella nostra recensione.
Purtroppo Dexter Stardust non è un titolo disponibile con sottotitoli in italiano. Ed è un vero peccato, dal momento che i dialoghi esilaranti non sempre sono facili da seguire. Trattandosi poi di un punta e clicca suddiviso in cinque episodi, proprio come una miniserie, stare attenti alla storia è cruciale. Il protagonista porta il nome del videogioco e lo governeremo avendo sempre a fianco la nostra amica Aurora. In un’avventura spaziale ricca di cinematiche e scene cartoon in 4K, affrontiamo una sfida a colpi di soluzioni ad enigmi ambientali. Sarete spesso ripagati da piccoli filmati per capire di più su cosa è successo al Pianeta Terra.
Leggi anche: Recensione di The Wardrobe, lo scheletro nell’armadio della startup italiana
Se non siete pratici dei titoli punta e clicca dovete immaginarvi di avere di fronte un titolo anzitutto bello da vedere, con un totale (in questo caso) di cento schermate giocabili in cui toccare, osservare e combinare oggetti tra loro per procedere. Fin da subito il nostro Dexter fa i conti con un mondo non proprio accogliente: alieni con i tentacoli ostacolano la strada e occorre barcamenarsi aguzzando l’ingegno. Nessuno, ripetiamo, nessuno vi darà una mano. Riceverete soltanto delle ripetitive frasi preimpostate del protagonista che, all’ennesimo tentativo sbagliato, vi dirà che “no, non si combina una canna con dei tacos”.
Leggi anche: The Darkside Detective: A Fumble in the Dark, torna l’ispettore del sovrannaturale
A livello grafico Dexter Stardust è un prodotto senz’altro sopra la media dei punta e clicca. Tutto disegnato a mano, con colori sgargianti ed espressioni credibili da parte dei protagonisti. Senza dimenticarci del doppiaggio in inglese davvero ben riuscito. Il videogioco vi richiederà un minimo di impegno e di concentrazione, che senz’altro potrete prendere a prestito chiedere dai vostri amici. Col puntatore provate a indovinare dove si nascondono oggetti da raccogliere (a partire dai sassi, all’inizio del titolo).
Leggi anche: Demetrios, su Nintendo un detective improbabile in una Parigi di matti
