Arriva dal Mit di Boston l’ultima idea per evitare lo spreco alimentare: una food cam permette ai ricercatori di non sprecare gli avanzi di cibo
Il futuro della lotta allo spreco alimentare nasce al Mit, grazie alla Food cam, progettata dal Media Lab del Massachusetts Institute of Technology. La Food cam non è nulla di strano o complicato, se volete dateci un’occhiata.
Una food cam al terzo piano
La speciale cam è posizionata al terzo piano dell’edificio E15, esternamente ai laboratori. Montata sul soffitto e puntata verso il basso, la cam è stata collegata a un server in modo che le immagini siano visibili in tutto il mondo. Ma se la Food cam sta diventando famosa solo ora che le sue immagini possono essere viste sul web in diretta, non va dimenticato che il progetto originario risale agli anni 90.
Segnala avanzi di cibo ai ricercatori del Mit
Il Media lab aveva consolidato nel tempo l’uso delle email come canale preferenziale per comunicare la presenza di avanzi di cibo. Le email però non descrivevano né le caratteristiche della pietanza né la quantità del cibo avanzato. La Food cam è stata recentemente rilanciata e integrata con servizi come Twitter, Lotus Notes e RSS per rendere ancora più funzionale il servizio ed evitare lo spreco alimentare, mettendo a disposizione di tutti i ricercatori del laboratorio il cibo lasciato dagli altri.