Dai broccoli alla polenta passando per la festa del radicchio, il Mercato Grande e un evento tutto per il maiale. Cosa fare dal 5 dicembre in avanti
Fino all’8 dicembre
La Festa della cipolla di Cannara torna anche in inverno con un’edizione speciale, la «Winter edition». Dal 4 all’8 dicembre, sarà lo stand «Il Cortile Antico», dove collaboreranno tutti i volontari della festa, a proporre un menù invernale dedicato ad una delle eccellenze dell’Umbria. A disposizione il locale della taverna – al chiuso, riscaldato ed aperto a pranzo e a cena anche su prenotazione – con 400 coperti. La cipolla di Cannara sarà quindi di nuovo protagonista insieme a tanti eventi collaterali come degustazioni guidate, spettacoli teatrali, musica, mercato di Natale e animazione per i più piccoli lungo le vie del centro storico. L’edizione invernale sarà anche l’occasione per siglare un gemellaggio con la città americana di Walla Walla, l’8 dicembre alle ore 18, nel museo cittadino.
5, 6 dicembre
Per il Ponte dell’Immacolata, il 5 e 6 dicembre, piazza del Campo a Siena si trasformerà in un mercato per rivivere l’atmosfera dello storico Mercato Grande che si svolgeva una volta a settimana nella Siena del ‘300. È ‘Mercato nel Campò, oltre 150 banchi allestiti secondo il dettame medioevale dove saranno in mostra i migliori prodotti dell’enogastronomia – dal miele allo zafferano, dai ricciarelli alle verdure di stagione e all’olio -, dell’artigianato artistico e, in vista delle Feste, anche articoli da regalo, per il presepe e per i decori natalizi. Nei due giorni di mercato, Siena ospiterà anche eventi dedicati al gusto con laboratori, show cooking – per scoprire tutti i segreti delle erbe aromatiche delle Terre di Siena o l’aglione della Chiana o per raccontare la carne – musica, attività per bambini, teatro e letteratura. Il Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, ospiterà poi Vinarte, ‘salotto del gustò dedicato alle eccellenze vinicole del Bel Paese, accompagnate da una speciale degustazione di salumi e da performance jazz. Il ‘Mercato nel Campò, quest’anno dedicato a Siena capitale italiana della cultura, renderà omaggio anche alle altre città che hanno condiviso il titolo nel 2015 attraverso la letteratura e gli incontri d’autore.
6 dicembre
A Orvieto dal 6 dicembre il vino è protagonista con «le cantine aperte a Natale» a cura del Movimento Turismo del Vino tra degustazioni, ricette della tradizione, musica e idee regalo da mettere sotto l’albero. Info su www.movimentoturismovino.it.
5 dicembre-6 gennaio
A Filottrano (Marche) mercatini enogastronomici e di mestieranti, ristoro in piazza, animazione per grandi e bambini. La Casa di Babbo Natale, in corso del Popolo, animata dai folletti di Babbo Natale che aiuteranno i bimbi a scrivere la letterina, leggeranno storie, regaleranno palloncini e faranno tanti lavoretti. Castagne e vin brulè per tutti. http://www.comune.filottrano.an.it/
5-13 dicembre
A Capannori nei giorni 5-6-8 e 12-13 dicembre una vasta scelta di regali all’insegna dell’originalità, addobbi natalizi e piccoli pensieri. Le casette di legno ospiteranno espositori di vario genere e i loro prodotti artigianali tra cui: oggetti per la casa, sculture di legno e ceramica dipinte a mano, quadri con fiori pressati, palle in vetro soffiato, ma anche candele e presepi. Come da tradizione, al centro della piazza, sarà inoltre collocato il polo enogastronomico dedicato alle tipiche specialità invernali locali. www.verciano.it
14-24 gennaio
A Creazzo dal 14 al 24 gennaio, il Palatenda di via Torino di Folaro di Creazzo ospiterà la X edizione della sagra del broccolo. Una kermesse ricca di eventi e di buon cibo. Informazioni: Pro Loco tel.0444523285. www.ilbroccolofiolaro.it
15 gennaio
Si apre il 15 Gennaio in Piazzetta Pedrocchi a Padova, la manifestazione “la Piazza del Radicchio”, organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Padova, per promuovere i radicchi prodotti in territorio padovano: Variegato di Castelfranco I.G.P. e Bianco Fior di Maserà, Rosso di Treviso precoce e tardivo I.G.P., Rosso di Verona e Rosso di Chioggia. Alla degustazione sarà abbinato l’omaggio di cespi radicchio e depliant illustrativo che potranno essere ritirati su presentazione dell’apposito tagliando.
16-17 gennaio
Sabato 16 e domenica 17 gennaio 2016 a Noventa Padovana, presso la barchessa del Parco Fornace, e sarà dedicata al maiale, in concomitanza con la Festa di S. Antonio Abate, detto anche S. Antonio del porcello. L’ evento è organizzato da Veneto a Tavola, in collaborazione con il Comune di Noventa Padovana e la Condotta Slow Food della Riviera del Brenta. Un ricco programma vi condurrà tra degustazioni, incontri culturali e gastronomici, presentazioni sul lavoro dei norcini e assaggi di piatti e prodotti della tradizione contadina veneta, legati soprattutto al periodo in cui si lavorava il maiale in casa, la cui carne sapientemente preparata e conservata doveva durare per un intero anno. Un mercatino per i più golosi con salumi e altre specialità a base di carne di maiale provenienti da molte regioni italiane, oltre alla presenza della Condotta Slow Food della Riviera del Brenta con alcuni Presidi come il Biroldo della Garfagnana, la vera Mortadella di Bologna o la Stortina veronese. Un’area sarà destinata allo street food dove il maiale potrà essere gustato in molte preparazioni, dalla classica porchetta, agli ossi, ai radici e musèt, al salame cotto, e salumi particolari di molte regioni italiane. Inoltre presso alcuni ristoranti della zona, saranno proposte serate gastronomiche “A tutto maiale!”. La manifestazione ha lo scopo di far conoscere le tradizioni contadine che oramai stanno scomparendo, gli insaccati veneti ( salami, musetti e sopresse su tutti ) e una parte dei salumi tipici di altre regioni che confermano il grande patrimonio gastronomico del nostro Paese. Non ultima la storia affascinante di questo animale, rappresentato molto spesso in maniera dispregiativa e quasi infernale, ma che per molte generazioni di famiglie contadine è stato il maggior sostentamento.
16-17 gennaio
A Solarolo, Emilia-Romagna, Sagra della Polenta e Biso’, festa con una storia ormai trentennale che ha sempre portato a Solarolo tantissime persone. Il sabato giornata dedicata all’agricoltura con una mostra di macchine agricole e nel pomeriggio convegno su temi agricoli di attualità. Nel pomeriggio apertura dello stand gastronomico sotto tensostruttura chiusa con specialità romagnole a base di polenta e alcuni piatti, sempre a base di polenta, proposti dai gemelli Valdostani di Rhemes Notre Dame. Domenica dalle prime ore della mattina grande mercatino dei riuso, negozi del centro sempre aperti, mostre e nel pomeriggio estrazione di una tombola a partecipazione gratuita.