Pasta con ragù e una legge planetaria contro la fame nel mondo. Le startup? Meno burocrazia. “La cosa più cattiva mangiata? La bile di serpente”. Al Questionario di Food Francesco Ardito (Lastminutesottocasa)
Francesco Ardito, 56 anni, torinese, sposato, fondatore di LastMinuteSottoCasa.
1.
Cosa mangia a pranzo, nell’orario di lavoro?
Spesso un piatto + verdure.
2.
Cosa mangia invece a cena?
Spesso pasta + contorno o secondo leggero. Sempre frutta.
3.
Vino o birra?
A cena un bicchiere di birra.
4.
Piatto preferito in assoluto?
Pasta al sugo / ragù.
5.
In quale percentuale, più o meno, mangia cibo importato dall’estero?
Bassa percentuale.
6.
La convince una dieta vegana?
No.
7.
In percentuale: quanto è attento alla salute quando è a tavola?
Non stressato da ciò ma sicuramente più della media.
8.
Tecnologia del food: quale usa nel privato?
Non mi è chiara la domanda.
9.
In quale altro settore del food (oltre il suo) le piacerebbe operare?
Nessun altro.
10.
Ogm, cosa ne pensa: sì o no?
No.
11.
Prima o poi arriveranno sugli scaffali. Mangerebbe insetti?
Non penso.
12.
Secondo lei, quali sono i settori più promettenti per una startup del food?
Recupero/riciclo del cibo.
13.
Il food è strategico per l’Italia. Cosa manca ancora per spingere il settore?
Agevolazioni in ambito burocratico!
14.
Effetto Ratatouille: cosa rimpiange del cibo che mangiava da bambino?
Niente in particolare.
15.
Suo figlio piange a dirotto perché vuole una merendina confezionata: quanto tempo resiste prima di cedere?
Più della media, ma alla lunga cedo anche io.
16.
La cosa più buona mai mangiata.
Un filetto di carne.
17.
La cosa più cattiva mai mangiata.
Bile di serpente.
18.
Se fosse chef, quale piatto sarebbe il suo cavallo di battaglia?
Pasta al sugo/ragù.
19.
Qual è l’innovazione che sta rivoluzionando il food più delle altre?
LastMinuteSottoCasa!!!
20.
Ha il potere assoluto per un giorno: cosa farebbe per sconfiggere la fame nel mondo?
Dittatorialmente farei approvare una legge mondiale a fronte della quale tutti i governi sarebbero OBBLIGATI a dirottare cibo ai Paesi bisognosi. E’ impensabile che nel 2016 ci sia ancora gente che muore di fame!!!!