Il buono pasto Ticket Restaurant atterra sul cellulare: con la nuova app si paga mobile con lo smartphone in ristorante, bar, pizzeria o supermercato. Su Android e iOS, compatibile con AppleWatch e presto in versione e-Wallet
Ticket Restaurant atterra sul cellulare: è infatti nata la nuova app per il pagamento mobile e cloud del pasto che rende possibile pagare al ristorante, al bar, in pizzeria e al supermercato con un tocco di smartphone. Il che significa risparmio di tempo, semplicità di utilizzo, personalizzazione e interattività.
Che cosa consente Ticket Restaurant app
L’app (disponibile sugli store Android e iOS, compatibile con AppleWatch e, prossimamente, in versione integrata in e-Wallet) consente il pagamento del pasto direttamente dallo smartphone, in modalità contactless o via codice. I Ticket Restaurant possono anche essere controllati e gestiti in una repository dedicata in cloud e dialogheranno con un innovativo “cerca-locali” realizzato in partnership con TripAdvisor, in grado di rendere la customer experience un momento di selezione ma anche condivisione con colleghi e amici.
“Digitalizzazione è un’opportunità di sviluppo”
“La diffusione di app che promuovano la digitalizzazione dei pagamenti rappresenta un’opportunità di sviluppo per il nostro Paese: numerosi studi, infatti, confermano che il loro utilizzo aumenta la capacità di sviluppo economico e riduce il peso dell’economia sommersa”, spiega Andrea Keller, amministratore delegato di Edenred Italia. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobile & Payment del Politecnico di Milano, la gestione del contante costa all’Italia ben 9.5 miliardi di euro all’anno. “Colmare il ritardo della diffusione dei pagamenti digitali rispetto al resto d’Europa è una missione possibile. Per incentivare consumatori ed esercenti ad intraprendere la strada della digitalizzazione bisogna anzitutto realizzare un’offerta efficiente, attraente e ad alto valore aggiunto ma è anche indispensabile promuovere un piano di incentivi di sistema, ad opera del soggetto pubblico. Numerosi paesi europei – conclude Keller – hanno realizzato con successo forme di incentivazione al cashless economicamente auto-sostenibili: lotterie, sconti, promozioni ed è tempo che anche l’Italia colmi questo gap”.