Provate un senso di terrore in cantina o in soffitta? Voi o i vostri familiari avete mai visto spiriti, spiritelli o fantasmi?
Esattamente dodici mesi dopo l’uscita di Ghostbusters Spirits Unleashed (qui la nostra recensione), quando i pianeti sono tornati ad allinearsi per Halloween, la software house IllFonic ha infine spalancato le porte dell’inferno per permettere alla Ecto Edition, ovvero l’edizione per Nintendo Switch, di prorompere nel mondo dei vivi.
Si torna insomma nella caserma dei pompieri da cui tutto ha avuto inizio nel lontano 1984 e lo faremo ancora una volta in compagnia di Winston che, come sa chi ha visto Ghostbusters Afterlife / Legacy, ha rilevato gli Acchiappafantasmi, e di Ray, impegnato al solito nei suoi folli studi nella sua Occultoteca.
Un multiplayer asimmetrico nella migliore tradizione delle produzioni IllFonic, in cui potremo vestire i grigi panni degli Acchiappafantasmi, raccogliendo quel testimone che i tre superstiti avevano idealmente lanciato alla fine dell’ultimo episodio per il cinema oppure calarci sul capo il lenzuolo del fantasma e farne di tutti i colori lungo una serie di ambientazioni che pescano dall’immaginario della serie cinematografica.
Si va dall’aula di giustizia di Ghostbusters II all’immancabile museo, passando per un albergo che però non è il Sedgewick Hotel, le prigioni, un manicomio, un club notturno, una distilleria e una nave. Ogni stage sarà popolato da un ristretto numero di NPC che, giocando da Acchiappafantasmi occorrerà tranquillizzare con un giochino che impone la rapida pressione dei tasti corretti.
L’importanza di incrociare i flussi
Naturalmente, l’esperienza multiplayer è crossplay, dunque che si giochi su Xbox Series, PlayStation, PC o Switch sarà possibile infestare i medesimi server.
Nel caso in cui si decida di optare per i Ghostbusters non si potrà fare affidamento sui poteri ectoplasmatici di cui godono invece i mollicci tirapiedi di Gozer. Bisognerà invece accontentarsi, per così dire, della carica inesauribile dello zaino protonico e di qualche gadget extra visto al cinema.
Come per esempio il PKE Meter utile a identificare una delle tre brecce dimensionali che vomitano continuamente ectoplasmi. Viceversa, se si sceglie di stare dalla parte del fantasma, in quel caso non si potrà fare affidamento sulla forza del proprio team, ma sarà comunque possibile avvalersi di una nutrita scorta di trucchetti del mestiere che comprendono anche la possibilità di evocare piccoli ma fastidiosi famigli. In quel caso l’ obiettivo sarà riempire la barra di infestazione dello scenario: una volta che l’aborto di tubero ci sarà riuscito partirà un conto alla rovescia e la sua posizione sarà visibile sulla mappa per una sorta di redde rationem finale.
Insomma, il divertimento non manca, specie se a impugnare i joycon sono i fan della saga ideata da Dan Aykroyd e dal compianto Harold Ramis. L’edizione per Switch di Ghostbusters Spirits Unleashed Ecto Edition tecnicamente è davvero spartana e funestata da evidenti effetti pop up, ma in cambio si fa perdonare il ritardo includendo oltre il gioco base tutti i quattro DLC usciti finora e, tra i mostri, quello più forte in assoluto, l’Overlord, anche nella variante Samhain, che poi sarebbe il fantasma-zucca di Halloween. Pare che prima della fine dell’anno ci sarà anche un’edizione fisica mpubblicata da Nighthawk Interactive.
Caporedattore di StartupItalia.
Ligure. Laureato in legge, formatosi professionalmente al Master post laurea della Scuola di giornalismo dell’Università milanese Iulm. Giornalista politico ed economico, ha collaborato e collabora anche con Radio 24, R101, Formiche e Corriere Innovazione e Lettera43.it.
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