Di videogiochi sull’eroe mascherato ne abbiamo conosciuti tanti. Cosa ne dite di variare? Il nuovo titolo WB Games Montréal parte da un evento clamoroso
Alla fine è morto da eroe. Gotham Knights, l’ultimo titolo di WB Games Montréal disponibile anche su Xbox Series X/S, parte con un terribile combattimento tra Batman e il suo storico rivale Ra’s al Ghul. Il pipistrello decide di sacrificarsi, non senza aver prima distrutto la Bat caverna, come ultimo gesto per fermare il terribile nemico. Non è mai facile maneggiare l’eredità di personaggi simili e, ancor di più, rimpiazzarli con altra materia da leggenda. Un mese fa celebravamo insieme il Batman Day con il cofanetto Comic Edition di Batman: Arkham City, contenente il titolo per PlayStation 4. In questo momento, però, gli appassionati dell’eroe forse più famoso dell’universo DC se ne devono separare in una maniera drammatica. Come sarà Gotham senza più Batman?
Fa effetto vedere Bruce Wayne davanti alla telecamera, sguardo rassegnato, confidare ai suoi quattro pupilli e allievi che ora dovranno cavarsela da soli, perché se stiamo tutti guardando questo video allora significa che Batman non c’è più. Gotham Knignts è un action game che non si attacca a nessun capitolo dei titoli già sviluppati, pur onorando quanto già visto nella saga Batman: Arkham. Cappuccio Rosso, Batgirl, Robin e Nightwing sono i quattro protagonisti giocabili sul titolo next gen, che potremo selezionare e potenziare attraverso un albero di sviluppo e una personalizzazione dei vestiti decisamente ricchi.
Per chi ama gli action game con una forte impronta narrativa e frequenti cut scene in cui perdiamo il controllo dell’avatar per goderci un breve filmato, Gotham Knights è un titolo divertente e appassionante. Per quanto ci riguarda abbiamo optato per Robin come prima scelta (tutti e quattro i cavalieri sono giocabili fin dall’inizio). L’avventura si snoda in missioni, principali e secondarie, e prendono il via il minuto dopo la morte di Batman: Gotham è diventata ormai il paese dei balocchi per criminali di ogni genere, con la povera e onesta gente terrorizzata per le strade.
In una logica open world, anche se la mappa non è tra le più estese, possiamo esplorare fin da subito i quartieri, utilizzando sia la tecnologia più avanzata, come i rampini che ci solleveranno fin sui tetti per godere del panorama cupo che avvolge Gotham, sia i veicoli, fondamentali per coprire le lunghe distanze. Gotham Knights è un gioco che, seppur non offrendo una densità così vasta nelle esperienze di gioco (andare dal punto A al punto B non vi farà inciampare in troppe distrazioni), manifesta un lodevole lavoro del team di sviluppo sulla verticalità dello spazio giocabile. Sono davvero numerosi i piani a cui i nostri eroi possono puntare, senza la paura di sfracellarsi al suolo neppure quando si gettano dai palazzi più alti.
A livello di gameplay il menu offre soluzioni per tutti i gusti: a nostro avviso il combat system resta la parte più ricca e coreografica di Gotham Knignts, mentre sulla guidabilità dei veicoli dobbiamo evidenziare un’eccessiva rigidità (non si cade mai e l’interazione con l’ambiente si riduce alla distruzione di qualche oggetto urbano senza subire il minimo danno). C’è inoltre una minima parte di puzzle game, che si incontra fin da subito quando entriamo in un laboratorio e dobbiamo ispezionare una stanza per trovare un codice di accesso a una porta nascosta. Enigmi decisamente abbordabili.
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Ritorniamo dunque sul combattimento: le situazioni di scontro ci vedono spesso e volentieri in inferiorità numerica. A seconda della difficoltà assegnata all’AI dei nemici, potrete trovare più o meno ostacoli. Nel complesso però siamo di fronte a un’esperienza alla portata di chiunque, votata all’intrattenimento. Alla furtività e anima stealth di Robin potreste preferire la forza bruta di Cappuccio Rosso, omone che non ha ricevuto in dono nè la diplomazia, nè la calma; in alternativa Nightwing è un’ottima scelta per chi sta dalla parte degli eroi positivi, mentre Batgirl saprà regalare sessioni di combattimento all’insegna dell’agilità.
Combattere richiederà strategia, ma vi premierà con coreografie marziali. Non siamo in un RPG in cui è richiesta la sequenza di infiniti tasti per ottenere le combo più spettacolari: negli scontri si apprezza infatti da subito il fatto che il videogioco è studiato per mettere in mostra animazioni mai noiose, grazie alle quali scopriamo in quanti modi si può stordire un nemico. Esistono d’altra parte attacchi di vario tipo, così come abilità che si sbloccano grazie ai punti dedicati, tutti da scoprire nella base del team. Disponibile in italiano, Gotham Knights non si è risparmiato nel character design, tanto che ciascuno dei membri del gruppo ha il proprio approccio nell’avventura, la propria storia, e il proprio legame con l’ormai scomparso Bruce Wayne.
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In chiusura ci concentriamo su Gotham, città che in questo titolo possiamo scoprire in ogni angolo, dando priorità alle missioni che vogliamo. Irresistibile la tentazione di utilizzare il rampino per spostarsi da un palazzo all’altro, anche se ci saremmo aspettati una maggiore vivacità nella città del pipistrello: sembra che il caos e la devastazione si manifestino là soltanto dove c’è un compito da svolgere, mentre nel corso dei vari spostamenti (a piedi o a bordo dei veicoli) vie e piazze sono perlopiù desolate. Nel complesso Gotham Knights è un titolo più che discreto, che svolge il suo mestiere di fan service, andando a offrire una visione alternativa alle avventure del pipistrello. In fin dei conti, quante volte ci siamo immaginati una Gotham senza Batman? Ora possiamo scoprire che effetto fa.