La campagna per imparare le basi del mestiere. Con l’aggiunta della modalità Sandbox per trovare il proprio stile
Imparare un mestiere da zero, in console. I simulatori appartengono a un genere di nicchia, che ha tuttavia ampliato negli anni il proprio zoccolo duro. Dopo il successo del primo episodio, la software house indie
Frozen District è tornata con House Flipper 2, un viaggio alla scoperta di molte casa da costruire, ristrutturare, abbellire e – se volete – perfino vendere. Disponibile su Steam, PlayStation e Xbox, il titolo ha aggiunto anche la graditissima novità della modalità Sandbox.
Per chi non ci ha mai giocato, House Flipper 2 si presenta come un titolo inclusivo. Il consiglio spassionato è di partire dalla campagna, che vi accompagnerà in un lento e proficuo percorso di apprendimento. In prima persona, il titolo richiede di rimboccarsi le maniche e imparare l’arte di restaurare, costruire e sistemare gli arredi interni.
Con una grafica arcade, rinfrescata rispetto al primo episodio, House Flipper 2 ci cala in un mondo pieno di attrezzi, strumenti, così come di elementi per abbellire salotti e cucine. Per gli architetti sarà un vero piacere giostrarsi tra mille mansioni senza avere a che fare con una burocrazia tentacolare. Nel videogioco tutto sembra filare liscio, sempre ammesso che siate bravi a cavarvela da soli.
Pur essendo un simulatore con obiettivi da raggiungere, l’atmosfera di House Flipper risulta il più delle volte rilassante. Nel momento in cui avrete completato la campagna, la modalità Sandbox vi consegnerà un margine ancor più ampio di manovra. Acquistando un terreno potrete costruire la vostra prima casa, mattone dopo mattone, alla ricerca del vostro stile architettonico. Purtroppo non è disponibile la lingua italiana.