Segnatelo in agenda il 27 luglio, perché per 1 ora e 43 minuti ammireremo l’eclissi totale di luna più lunga del 21esimo secolo. L’evento durerà quasi 4 ore. Assolutamente da non perdere!
Sarà un evento astronomico tanto imperdibile quanto suggestivo quello che si verificherà il 27 luglio 2018: l’eclissi totale di Luna. Sarà visibile dall’Italia, in piena estate e quindi con altissima probabilità di avere il cielo sereno. Il 27 luglio tutti con il naso all’insù dalle 19:14 fino alle 02:31. La totalità sarà alle 21:30 di sera fino alle 23:14, ma prima e dopo potremo ammirare le rispettive eclissi parziali, tutte e due di 1 ora e 6 minuti.
Cosa vedremo, quando e dove
Un’eclissi lunare avviene quando l’ombra della Terra, illuminata dal Sole, oscura del tutto o parzialmente la Luna e nel momento in cui quest’ultima è in fase di “piena” mentre Sole, Terra ed essa si trovano allineati in quest’ordine. In altre parole il Sole illumina la Terra, che proietta la sua ombra sulla Luna.
Quando avviene l’eclissi totale di Luna, si dice che in cielo ci sia la Luna Rossa: il disco del nostro satellite appare infatti leggermente tinto di rosso e questo è dovuto allo scattering di Rayleight, lo stesso che ci fa apparire il cielo azzurro di giorno e rosso di sera.
La luna pian piano si oscurerà finché si troverà completamente in penombra e assumerà un colore rossastro. Finita la totalità dell’eclissi la luna tornerà gradualmente del suo colore. Il colore rosso è dovuto da un effetto fisico per cui le polveri presenti nell’atmosfera assorbono la luce del sole e la riflettono prendendo questo colore caratteristico.
In Italia lo spettacolo dell’eclissi totale di luna dovrebbe iniziare intorno alle 21:30 del 27 luglio, anche se la Nasa spiega che il primo-contatto penombra è previsto per le 19.14 ora italiana, e finire verso le 02:30 del mattino del giorno dopo. Intorno alle 21:30 assisteremo alla totalità dell’eclissi.
Il nostro Pianeta, illuminato dal Sole, diffonde i raggi solari verso la luna, e quelli meno attenuati dall’atmosfera, tra quelli a noi visibili, sono quelli rossi. Dunque la Luna, che durante l’eclisse non è raggiunta dalla luce diretta del Sole, è illuminata solo da questi, e per questo motivo diventa rossa.
Perché durerà così tanto
L’eclissi durerà così tanto perché il 27 luglio prossimo la Luna si troverà alla massima distanza dalla Terra e impiegherà più tempo per riprendere la sua orbita.
Un’eclissi totale di luna ha una durata particolarmente elevata se il nostro satellite attraversa la parte centrale dell’ombra della Terra, che ha un’estensione maggiore.
Non solo. La Luna non sarà solo rossa, ma anche “mini”. Il 27 luglio, infatti, il nostro satellite sarà nel punto più distante della sua orbita rispetto alla Terra (apogeo lunare). Per questo apparirà più piccola e per questo mini Luna, da contrapporre alla Superluna, ovvero quando si trova al perigeo (il punto più vicino).
Non finisce nemmeno qui. Perché a luglio avremo anche la Terra all’afelio, ovvero alla massima distanza sulla sua orbita rispetto al Sole, questo fa durare ancora di più l’ombra del nostro Pianeta, che appare la più lunga e la più larga possibile.
Il memorabile evento astronomico potrà essere osservato comodamente a occhio nudo a condizione che il cielo sia limpido e meglio se lontano da disturbi luminosi come lampioni o insegne; naturalmente l’ausilio di binocoli o telescopi permettere di cogliere maggiori dettagli. Una bella serata in montagna o in barca, lontani dall’inquinamento e dalle luci della città, potrebbe essere la situazione ideale.
Un simile evento ricapiterà nel 2100, forse non è il caso di perderlo!