La startup dei videogiochi Level 91 Entertainment torna di nuovo in pista con un DLC per arricchire il suo racing
Arrivato poco più di due anni fa, Inertial Drift è stato uno dei racing indipendenti più interessanti di quel periodo, forte di una caratterizzazione estetica di tutto rispetto ma, soprattutto, di una giocabilità a dir poco solida. Con Twilight Rivals, che costa circa la metà dell’Inertial Drift originale, Level 91 Entertainment, startup di Belfast fondata ormai cinque anni fa da Michael O’Kane e Tom Mathews dota di un corposo aggiornamento il suo primo videogioco, utile a tirarlo di nuovo fuori dal garage per nuove, folli, corse notturne che consumino gli pneumatici almeno fino ai cerchioni.
Per la precisione Inertial Drift nella sua declinazione Twilight Rivals sfodera quattro nuove auto che vanno ad arricchire le varie categorie (hatchback sportive, coupé, supercar) bilanciandole e altrettanti circuiti inediti, tra tangenziali urbane illuminate dai neon e tortuosi passi di montagna. C’è pure, per quel che vale, un plot tutto nuovo.
Ma, soprattutto, si ritrova il medesimo gameplay dell’originale. A partire dal sistema di controllo, che chiama in causa entrambe le levette analogiche: con una si tiene la vettura, intervenendo sull’altra la si fa scodare.
Non è dei più immediati ma è senz’altro lo stratagemma migliore per farvi divertire un mondo con un gioco basato sulle derapate. Inertial Drift non vi chiederà infatti di competere lungo tracciati urbani nella maniera tradizionale perché, oltre a mordere l’asfalto, dovrete pure lasciarci buona parte dei vostri pneumatici in gare all’ultima sgommata. Possibilmente evitando di andare a sbattere. Il risultato è un gioco di corse sicuramente atipico che può vantare, oltre un gameplay originale, anche un’ottima solidità tecnica e un ispirato comparto grafico. Le piste sono davvero belle riuscendo a evocare almeno parzialmente il fascino di Blade Runner (ologrammi e insegne al neon un po’ ovunque) ma ciò che più importa è che, anche su Nintendo Switch, il gioco va che è una scheggia, regalandovi l’impressione di correre davvero velocissimi.