Il tam tam sulle ali dell’hashtag #GreenEthiopia. All’iniziativa hanno aderito cittadini comuni e dipendenti statali. Chiusi gli uffici pubblici per permettere agli impiegati di contribuire
353 milioni, 633mila e 660 unità . Sono gli alberi piantati in Etiopia in appena mezza giornata. Un tour de force vero e proprio al quale hanno aderito con convinzione ed entusiasmo un po’ tutti: membri del governo, dipendenti pubblici e anche cittadini comuni.
Fonte: Farm Africa
Lo sprint verde dell’Etiopia
Si tratta di una vera e propria “gara verde” che rientra nell’ambito dell’iniziativa “Green Legacy”. Il record precedente era stato stabilito dall’India nel 2017: in quell’occasione furono 66 milioni gli alberi piantati sempre in 12 ore.
Un risultato che oggi appare piuttosto modesto rispetto a quello appena raggiunto in Etiopia. Ad annunciarlo, via Twitter, Getahun Mekuria, ministro dell’Innovazione e della tecnologia del governo etiope.
353,633,660 Tree Seedlings Planted in 12 Hours. This is in #Ethiopians
Regional Shares of Trees Planted today.#PMOEthiopia #GreenLegacyEthiopia pic.twitter.com/2BkTDtYedC
— Dr.-Ing. Getahun Mekuria (@DrGetahun) July 29, 2019
Del resto, il successo dell’iniziativa è legato proprio al modo con cui è stata veicolata attraverso i social. La popolazione è stata infatti invitata a testimoniare il proprio attivismo su Instagram e su Twitter con gli hashtag #GreenEthiopia e #HealthyEthiopia. Nel giro di poche ore i social sono stati invasi da foto e commenti entusiastici. “Una Etiopia più verde è una Etiopia più sana” ha detto il ministro alla Salute Amir Aman.
Il passo successivo? 4 miliardi di alberi
In realtà , l’Etiopia si è posta ben altri obiettivi. Soltanto qualche mese fa il primo ministro Abiy Ahmed Ali aveva annunciato un progetto governativo che prevede di piantare 40 alberi per ogni abitante. Non poco, considerando che l’Etiopia, con i suoi 105 milioni (e oltre) di abitanti, è il secondo stato più popoloso del continente africano, dopo la Nigeria.
In totale l’esecutivo etiope prevede quindi la piantumazione di 4 miliardi di alberi. Ovviamente non in 12 ore ma nei prossimi 30 anni.
La deforestazione divora l’Africa
Del resto, ogni anno il continente africano vede aprirsi nelle proprie foreste radure pari alla superficie della Svizzera. L’uomo continua a sottrarre spazio ai territori boschivi per espandere pascoli e colture. Con il risultato che l’Etiopia è stata tra gli stati africani maggiormente colpita dai cambiamenti climatici: nel 2017 un periodo siccitoso eccezionalmente lungo ha causato la morte di oltre 2 milioni di animali.
Se si considera che l’80% della popolazione dell’Etiopia dipende dall’agricoltura, si intuisce perché è cruciale intervenire in fretta. Infatti, da allora il governo ha deciso di prendere contromisure particolarmente forti a favore del clima e dell’ecosistema naturale.
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Inoltre, come riporta l’ong Farm Africa, solo il 4% del territorio etiope oggi può dirsi ancora vergine, quindi, per la sopravvivenza degli stessi abitanti, è necessario invertire il trend prima che raggiunga l’irreversibilità .