Un’edizione speciale, con quattro verticali. Per diffondere la cultura dei fumetti, del gaming e dell’intrattenimento
Una gran bella notizia per gli appassionati di videogiochi, fumetti e di tutto l’universo tech. Il Lucca Comics torna ufficialmente in autunno, dal 29 ottobre al primo novembre, con una versione rivisitata e arricchita alla luce delle nuove norme sul distanziamento sociale. L’edizione 2020 non si baserà soltanto sull’evento fisico che, ogni anno, riempie il centro storico di giovani, cosplayer e turisti: ci sarà spazio anche per gli smart event: eventi digitali e appuntamenti online premium con contenuti esclusivi; la main media partnership con la RAI farà scendere in campo il servizio pubblico per diffondere in tv e in radio i contenuti del Lucca Comics; infine, e forse è la novità più promettente, l’appuntamento diventa diffuso: negozi di videogiochi e di fumetti potranno proporre un palinsesto e arricchire il programma nella propria città , in tutta Italia.
Lucca Comics: quattro verticali, un unico obiettivo
Come tanti altri appuntamenti internazionali dedicati al settore, anche il Lucca Comics si è guadagnato un pubblico notevole, diventando di fatto l’evento più importante del comune toscano. «Questa decisione è passata attraverso un durissimo percorso di studio con l’obiettivo di trasformare la sfida in opportunità , con grande consapevolezza dello scenario in cui ci troviamo – ha affermato Mario Pardini, presidente di Lucca Crea – La società , insieme alla Lucca Holding Spa e al Comune di Lucca, sta facendo un grande sforzo per creare nuovi strumenti e segnare un tracciato diverso che integri e renda possibile la crescita del festival con caratteristiche innovative».
Di fronte alle difficoltà e alle nuove norme che impongono cautela, soprattutto dopo la fine del lockdown in Italia, il Lucca Comics ha seguito la strada del digitale, per alleggerire l’evento fisico e puntare su tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per una fruizione di qualità dei contenuti. «Il dialogo con la community, gli editori, i partner e gli autori, finalizzato a individuare le necessità a cui risponde il festival, è servito a rafforzare l’idea che la sfida è quella con il concept della manifestazione a cui siamo abituati – ha racconta Emanuele Vietina, direttore del festival – L’obiettivo è, e sarà , crossmedializzare l’evento crossmediale, offrire quello che Lucca solitamente dava tramite un unico momento, attraverso molteplici piattaforme la cui somma delle parti possa riprodurre l’effetto Lucca».
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