Nuovo arrivo tra i videogiochi indie. Khud0 ci fa impazzire con la scienza
Se avete riscoperto alcune nozioni di fisica grazie al magnetismo del professore VincenzoSchettini, content creator e volto della pagina TikTok La Fisica che ci piace (uscito di recente con un omonimo libro per Mondadori), ebbene potreste trovarvi a vostro agio in un videogioco che con questa materia ha molto a che fare. Maggie the Magnet, disponibile su NintendoSwitch, è stato sviluppato da Khud0 e pubblicato da Eastasiasoft, che per gli schermi della console ibrida propone una serie di livelli ingegnosi in cui impersoniamo, appunto, Maggie, simpatico magnete alle prese con ambienti da cui uscire non prima di aver raccolto più bulloni possibili.
Sono 150 i livelli complessivi di questo puzzle game, che incuriosisce soprattutto per la meccanica di gioco. Non produce infatti immediatamente frustrazione (sentimento che grava come una spada di Damocle su altri titoli del genere) e dunque si presta al divertimento mordi e fuggi. Nei momenti di pausa, sul treno o mentre aspettate che la pasta sia cotta, potete riprendere in mano da dove avevate lasciato, studiando la migliore strada per uscire dalla mappa bidimensionale senza farsi male con l’elettricità e altri pericoli disseminati ovunque.
Non c’è un timer ad angosciarvi in Maggie the Magnet. Se avrete pazienza riuscirete a venire a capo dei molti enigmi, facendovi aiutare anche dai titoli dei singoli livelli: si tratta di parole che rendono l’idea di un’azione, di una forma o di una traiettoria da mettere in pratica. Nelle prime fasi vi ritroverete disorientati dai movimenti del vostro avatar, ma presto acquisirete tutta la dimestichezza sufficiente, provando e riprovando. La logica è quella del trial and error, che in questa situazione non penalizza il gamer chiudendogli le porte rispetto ai livelli successivi. Se uno è particolarmente ostico, potete voltare pagina e trovare nel successivo l’assist che forse vi manca.
In certi livelli vi sembrerà di essere in una sorta di folle flipper, in cui Maggie va spinta verso l’alto o lasciata cadere al momento giusto per raccogliere risorse e tagliare il traguardo. Se siete in cerca di un puzzle game ingegnoso e che nuota nella fisica, il videogioco è di quelli da non lasciarsi scappare. L’unico avviso: Maggie the Magnet assomiglia non poco per meccaniche a Blow & Fly, indie sviluppato dallo stesso Khud0. Considerate uno l’alternativa dell’altro.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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