Non è frequente avere un videogioco appena sbarcato dal Giappone subito disponibile in italiano. In questo Phantom Breaker: Omnia! ci ha piacevolmente stupito, facendoci prendere le misure in un menu ricco da cui pescare la modalità di divertimento picchiaduro più indicata. C’è la storia – che vi suggeriamo senz’altro – ma prima di combattere è opportuno conoscere il roster dei personaggi, magari in allenamento: sono tutti molto diversi tra loro, con abilità uniche e stili di combattimento da scoprire. Lasciatevi conquistare dall’eroina più in linea con i vostri gusti.
La rigiocabilità in un picchiaduro è senz’altro dettata dalla possibilità di scatenare mosse e combo sempre nuove a beneficio della libidine del gamer. In questo siamo lieti di constatare che ogni combattente sa regalare gioie. Phantom Breaker: Omnia!, per non farsi mancare nulla, nel menu offre anche una guidaapprofondita al gioco con i comandi e gli elementi per prendere appunti e diventare così combattenti più letali. Chi avesse poi l’abbonamento a NintendoOnline può permettersi pure il lusso del multiplayer.
Lasciamo a voi il divertimento consueto dei picchiaduro, che offrono tasti e combinazioni da assorbire prima di mettere a terra l’avversario con una strategia che vada oltre il semplice colpisci-colpisci-colpisci. A caratterizzare il titolo c’è poi un elemento in più, che può ulteriormente distinguere i personaggi che si affrontano sul ring: sono infatti tre gli stili di combattimento tra cui si può pescare. Abbiamo l’OmniaStyle, che punta a mettere in risalto le caratteristiche uniche del personaggio; il QuickStyle privilegia la furia delle combo per chi ama gli attacchi a testa bassa; e poi c’è l’HardStyle più concentrato sugli attacchi singoli senza dimenticarsi della fase difensiva.
Doppiato in inglese, Phantom Breaker: Omnia! è un titolo che non ha tradito le proprie origini nipponiche. Va detto che il pubblico a cui parla potrebbe senz’altro essere di nicchia. Dalla sua vanta fluidità nel gameplay e vivacità di fondo che non annoia mai. I combattimenti sono veloci e divertenti, con una curva di apprendimento costante, che non punisce. Non è troppo competitivo nel prezzo, ma saprà ricompensare i gamer con un menu di attività non banale.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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