Quando i videogiochi non parlano di eroi. Ma di noi
Se stai leggendo e hai più di 30 anni è possibile che ti sia capitato di avere nostalgia del passato. Alcuni hanno disgusto al solo ricordo del periodo delle scuole, altri invece conservano ancora memorie dolci di compiti copiati, infatuazioni (oggi si chiamano crush) e pomeriggi passati con gli amici. Le visual novel sono un genere videoludico che ha esempi illustri riguardanti questa fase dell’esistenza di ciascuno, con i suoi sogni, le sue paure, i suoi drammi. Raptor Boyfriend: A High School Romance, disponibile anche su Xbox Series X/S, è un videogioco bizzarro fin dal titolo. In che senso un fidanzato velociraptor? Seguiteci nella nostra recensione.
La storia di Raptor Boyfriend: A High School Romance è quella di Stella, una giovane e timida fanciulla. A raccontarla è lei stessa, seduta sul proprio letto in compagnia di un pupazzo. Sviluppato da Rocket Adrift, software house canadese composta da tre game designer, il videogioco è suddiviso in sette episodi in cui si scoprono le vicende di un gruppo di adolescenti. Tutti vivono nell’Ontario, in un paese di fantasia chiamato Landle. Vi faremmo un torto se vi spoilerassimo anche soltanto un elemento della trama, dunque ci limiteremo soltanto ad anticipare che Raptor Boyfriend: A High School Romance è un titolo che non scivola su banali cliché di adulti che trattano l’adolescenza come una fase dove basterebbe scantarsi fuori per superare una delusione d’amore.Â
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Il gameplay è ridotto all’osso: oltre a leggere e approfondire le personalità dei vari personaggi, il giocatore può scegliere cosa dire, pensare o decidere in determinati bivi narrativi. La sostanza, cambiando alcune risposte, non cambia di molto l’esperienza nel suo complesso. Nei primi istanti di gioco Stella si ricorda dell’incontro con un giovane velociraptor, Robert Raptorson (un sauro dal fascino simile a quello di Robert Patterson? Scegliete voi). Il titolo però non vuole proporre un prevedibile encomio dei valori della diversità , anche se tra fate, bigfoot e animali che si ritenevano estinti il canovaccio ha un’impronta evidente.
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In Raptor Boyfriend: A High School Romance ci si emoziona per una vita che, per quanto accerchiata da creature di fantasia, potrebbe assomigliare alla nostra o a quella di una persona a noi cara. A livello grafico i disegni sono stupendi, con una cura dei dettagli certosina. Per quanto riguarda il comparto audio ci ha invece dato parecchio noia quel rumore incomprensibile e costante che scimmiotta una tastiera su cui vengono battuti dialoghi e pensieri che compaiono nei sottotitoli. Â