In Olanda una startup ha lanciato sul mercato pasta fatta di alghe. Il gusto, promettono dall’azienda, è identico all’originale
Tagliatelle e bacon dal sapore tradizionale, ma fatti di alghe. E’ questa la rivoluzione di Seamore Food, una startup olandese che ha come obiettivo ricreare i cibi tradizionali sfruttando una risorsa ancora poco conosciuta: le alghe. L’azienda ha per ora lanciato sul mercato due prodotti. I sea pasta, delle tagliatelle preparate con Himanthalia, un’alga che cresce lungo le coste dell’Irlanda. Mentre I sea bacon è un prodotto, sempre a base di alghe (in questo caso della varietá Palmaria), che quando viene fritto ha lo stesso gusto del bacon di maiale.
L’idea di fondare l’azienda è venuta a Willem Sodderland. Durante una vacanza ad Ibiza ha scambiato le alghe che aveva nel piatto in pasta e da lì ha avuto l’illuminazione: ricreare i cibi tradizionali con ciò che offre il mare. Seamore ha aperto i battenti con un una campagna di crowdfunding a inizio 2015 e a fine anno ha lanciato la pasta, mentre il bacon è arrivato l’anno successivo.
Dall’azienda fanno sapere che sia la pasta che il bacon hanno un sapore molto simile a quello originale. Ma hanno il plus di essere eco-friendly. Le alghe vengono infatti raccolte lungo le coste del nord Europa e rappresentano una risorsa totalmente rinnovabile. Inoltre, nel caso del bacon, nessun animale viene allevato e ucciso per produrre la gustosa pietanza.
Seamore ha vinto numerosi premi tra cui il Nextfood Award, un contest internazionale sull’innovazione agroalimentare organizzato da Seeds&Chips e sponsorizzato da ImageLine, società attiva nello sviluppo di soluzioni per l’agricoltura digitale.
Lo scetticismo dei consumatori è il grande ostacolo che l’azienda deve ora superare. Se in Olanda o in Germania proporre ad una casalinga degli spaghetti di alghe può essere plausibile, in Italia sono in pochi quelli che accetterebbero la sfida di mettere in tavola delle tagliatelle verdi (e che sanno di mare, come ammettono quelli di Seamore).
Eppure le alghe sono un ingrediente ampiamente utilizzato nella cucina asiatica. In Italia si stanno faticosamente ritagliando una nicchia tra gli amanti del sushi e della cucina asiatica. Ma le alghe potrebbero rappresentare una risorsa per dare una risposta alla crescente domanda di cibo che proviene da una popolazione mondiale in costante crescita.