A Rho Fiera apre Seeds&Chips, quattro giorni di incontri e dibattiti con al centro il cibo, l’innovazione e gli SDGs delle Nazioni Unite. Focus speciale sull’Africa. Ecco gli eventi da non perdere
Apre oggi la quinta edizione di Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, tra i più importanti eventi a livello globale in tema di agricoltura, cibo e innovazione. Durante i quattro giorni di esposizione dai padiglioni 8 e 12 di Fiera Milano-Rho si alterneranno politici, imprenditori, startupper e ricercatori. Un unico obbiettivo: innovare il modo con cui il cibo viene prodotto e distribuito e dare un contributo nel raggiungere gli SDGs, gli obiettivi di sostenibilità stilati dalle Nazioni Unite.
Il focus dell’edizione 2019 di Seeds&Chips é l’Africa, che avrà un suo spazio espositivo dedicato e vedrà arrivare a Milano molti rappresentanti di governi ed istituzioni africane. Dopo il keynote speech di Barack Obama nel 2017 e quello di John Kerry nel 2018 Marco Gualtieri, fondatore e presidente di S&C, ha mantenuto alte le aspettative. Quest’anno si alterneranno sul palco Alec Baldwin, impegnato attivamente in campagne in favore dell’ambiente e della sostenibilità , e Kerry Kennedy, presidente del Robert F. Kennedy Human Rights, da sempre attiva nella difesa dei diritti umani. E poi ancora Maria Helena Semedo, Vice Direttore Generale Clima e Risorse Naturali della FAO, la Principessa Viktoria de Bourbon de Parme, promotrice e sostenitrice dei giovani agricoltori di Paesi in via di sviluppo, Rajiv Shah, Presidente della Fondazione Rockefeller e Kamel Chida, Vice Direttore della Fondazione Bill & Melinda Gates.
Tra gli italiani faranno tappa a Seeds&Chips, che come nel 2017 é abbinata a TuttoFood e Milano Food City, il Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, il Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Michele Emiliano, Presidente di Regione Puglia ed Enrico Giovannini, Direttore ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Quattro giorni per immaginare il cibo del futuro
Ma quali sono gli eventi da non perdere di questa quinta edizione di Seeds&Chips? Lunedì si parla di nutrizione e salute, un binomio che ha attirato negli ultimi anni l’attenzione di startup e investitori. Focus poi sul futuro dell’agricoltura, mentre nel tardo pomeriggio invece si affronterà il ruolo delle donne nel dare una risposta alle sfide della nutrizione.
Martedì si discuterà di innovazione in agricoltura con il contributo del governo olandese, partner dell’evento e vero gigante nel panorama agricolo europeo. Si parlerà poi di blockchain, tecnologia che sta catalizzando l’attenzione di aziende e investitori, e di indoor farming. Se l’acqua é stata il main focus dell’edizione dello scorso anno nel 2019 viene comunque mantenuta l’attenzione sugli oceani e sull’inquinamento da plastica.
Mercoledì si parlerà di ‘fermentation‘, la tecnologia per produrre alimenti in maniera sostenibile che presto potrebbe rivoluzionare il modo in cui ci nutriamo, ma anche di proteine vegetali e di clean meat. Spazio anche alla GDO e ai consumatori, veri responsabili dei cambiamenti nel campo del food, e al ruolo del packaging e della logistica nel ridurre il food waste, vera piaga visto che un terzo del cibo prodotto viene sprecato.
Seeds&Chips sempre più international
Giovedì ci sarà la cerimonia di chiusura e il lancio ufficiale di Seeds&Chips Australia, l’evento gemello che si terrà dall’altra parte del Globo in settembre, e del Goals on Tour. S&C ha infatti da poco una sister company, Sustain&Ability, dedicata alla promozione, valorizzazione e realizzazione degli SDGs, attraverso una serie di iniziative, format e servizi, tra cui appunto Goals on Tour, una iniziativa innovativa che intende contribuire alla diffusione, sensibilizzazione e conoscenza degli SDGs. Seeds&Chips sarà la prima tappa di un tour mondiale di 16 container personalizzati con i colori dei singoli goal.
La quinta edizione di Seeds&Chips sarà anche l’occasione per lanciare il progetto FIHNK (Food Innovation Hub Network) realizzato dalla neonata Seeds&Chips Foundation, che attraverso una call pubblico-privato internazionale, ha l’obiettivo di creare, da qui al 2030, 10 Food Innovation Hub in altrettanti paesi africani. Gli hub saranno piattaforme per la connessione dei numerosi e vari attori che lavorano nel sistema alimentare (innovatori, agricoltori, investitori, fondazioni, aziende pubbliche e private, ONG, istituzioni).
Non mancheranno poi i contributi di investitori, imprenditori, associazioni, opinion leader e giornalisti impegnati in prima persona in cause ambientali e umanitarie: Maria Cristina Finucci, Presidente di The Garbage Patch State, Howard Shapiro, Chief Agriculture Officer di Mars Incorporated, Nicolas Dufourcq, CEO di Bpifrance, Anuj Maheshwari, Managing Director Investimenti di Temasek fondo sovrano di Singapore, Jean-Sébastien Decaux, Direttore Generale Europa meridionale, Belgio, Lussemburgo, Africa e Israele di JCDecaux, Giovanni Battistini, SVP Open Innovation Science di Ferrero, Gil Horsky, Global Director Innovation di Mondelez International, Bruno Meireles de Sousa, Venture Partner di Cargill, David Barber, Founder e CEO di  Blue Hill, Liam Condon, Presidente di Bayer Crop Science, ma anche Susan Rockefeller, Board Member di Stone Barns Center for Food and Agriculture, Danielle Nierenberg, Presidente di Food Tank, Walter Robb, ex co-CEO di Whole Foods Market, e Rocky Dawuni, musicista, attivista e UN Goodwill Ambassador.
Come da tradizione ampio spazio viene dato ai giovani. Abbiamo imparato a conoscere i Teenovator (teenager tra i 13 e i 19 anni) e gli Young Pioneer (ragazzi tra i 20 – 25 anni), chiamati dai 5 continenti per introdurre le sezioni tematiche e portare le proprie idee rivoluzionarie all’attenzione di ospiti e pubblico. Altro format ormai rodato é quello del Give me 5!, in cui ragazzi avranno 5 minuti per confrontarsi con leader politici, imprenditori e pensatori visionari.