Dal Canada una startup ci butta tra le onde, tra granchi giganti e mostri marini
Avete concluso le ultime avventure di Guybrush Threepwood in Return to Monkey Island, ma avete ancora voglia di scorribande e pericoli che sbucano dal mare? Ship of Fools è un indie davvero intrigante dalla forte impronta cooperativa. Dobbiamo farci aiutare da qualcuno nel disperato tentativo di proteggere l’imbarcazione, presa d’assalto da ogni direzione. Mostri marini, granchi giganti, api non proprio piccole e vermi che sputano liquido acido sul ponte. Sviluppato dalla software house canadese Fika Productions, il videogioco ci mette nei panni di creature o molto coraggiose o molto folli.
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Disponibile anche in italiano – il doppiaggio è una sequela di versi incomprensibili – Ship of Fools racconta la storia di un mondo molto legato all’acqua. Nel prologo veniamo a conoscenza dei fatti antecedenti al nostro arrivo: il mondo aveva raggiunto stabilità e pace dopo che la luce era stata intrappolata in un faro, consentendo così a quelli un tempo deboli di rivalersi e scacciare le creature malvagie. Poi, purtroppo, il faro si è guastato, riportando le tenebre sulla terra e, soprattutto, in mezzo ai mari.
Per risolvere la situazione abbiamo a disposizione il nostro coraggio (o, ripetiamo, la nostra follia), necessari entrambi per avventurarci in acque impetuose, sotto la cui superficie nuotano creature mostruose che attaccheranno la nostra imbarcazione. Giocare in single player, come in tutti i titoli cooperativi, non è noioso. Certo è che avere un pad in più e un amico, la compagna o la moglie da coinvolgere renderebbe la navigazione ancora più movimentata e divertente. In più, si faticherà un pelo meno visto che i compiti saranno divisi.
Il game design è presto detto: bisogna proteggere la barca sparando proiettili e, nei momenti opportuni, ripararla. A bordo di una nave con vari cannoni e punti di rifornimento dei proiettili, iniziamo a prendere dimestichezza con la guerra nel breve ed esaustivo tutorial. I nemici attaccheranno da ogni parte, ciascuno con il proprio pattern e stile. I danni possono essere minimi o devastanti e compito della ciurma (anche se conta soltanto uno a bordo) è uccidere tutti e rimanere a galla. Tra una cannonata e l’altra è consigliabile sistemare ogni angolo danneggiato della nave con un pezzo di legno a mo’ di toppa.
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Le sessioni di combattimento non durano tanto e sono intervallate da momenti in cui dovremo scegliere in che direzione puntare. Il mare è enorme e in Ship of Fools è stato inquadrato in una mappa composta da tanti piccoli esagoni, tessere di una scacchiera dove potremo muoverci, senza sapere molto sui rischi o i tesori che potranno attenderci. Ogni situazione di gioco varia e come cooperativo sa proporre ai gamer un menu ricco di sfide. A livello di grafica nulla da dire: le ambientazioni sono accattivanti e le animazioni di colpi ed esplosioni rendono l’avventura più cartoon che mai.
