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La startup di Chiavari, con sede in Wylab, raccoglie il sostegno di nuovi investitori. Capitali che serviranno a potenziare lo staff e sostenere la crescita
Passione sportiva unita a un obiettivo ad alto impatto sociale e una visione imprenditoriale. Così è nata SportClubby, una startup fondata da Biagio Bartoli e Stefano De Amici e che ha trovato casa da Wylab: lo sport incubator di Chiavari. Ora SportClubby ha un annuncio importante da fare, e riguarda la sua crescita: in 6 mesi ha raccolto già la fiducia di nuovi investitori, e messo a segno un finanziamento da 600K che servirà a sostenere l’ulteriore crescita della piattaforma pensata per offrire “tutto lo sport in una sola app”. Con una visione molto chiara anche delle prospettive future che attendono questa impresa.
Che cos’è SportClubby
Più di 40mila utenti registrati e attivi, centinaia di club affiliati, partnership con le federazioni sportive: in 6 mesi il successo di SportClubby è stato travolgente, grazie alla sua natura di social network pensato per lo sport. Il suo obiettivo è doppio: da un lato serve alle aziende, ovvero le palestre e tutte le altre strutture sportive per gestire al meglio il sistema di prenotazione e di comunicazione con la clientela. Tutto in modo digitale, moderno ed efficiente: si liberano risorse preziose, fino a oggi impegnate a far quadrare i numeri dei corsi e assicurarsi che non si finisse in overbooking, che possono essere impegnate con maggior profitto nella promozione e nel miglioramento della qualità del servizio.
Dall’altro lato, ed è qui che si innesta la missione di SportClubby con il suo obiettivo sociale, la partecipazione e la condivisione a mezzo app spinge gli atleti a partecipare e frequentare la palestra o i circoli sportivi. E in più, avendo piena visibilità su tutte gli sport e le discipline a disposizione, possono essere invogliati a provare qualcosa di nuovo. Magari mentre sono lontani da casa, in vacanza o in trasferta di lavoro: possono scovare una struttura affiliata che offre un’esperienza nuova, e non perdere l’opportunità di sperimentare e allo stesso tempo tenersi in forma.
Chi crede in SportClubby
Abbiamo già detto che SportClubby ha casa a Chiavari, dove sviluppa il progetto tra le mura di Wylab. Ma ora ha trovato nuova linfa grazie alla fiducia di due importanti investitori. Oltre Venture, una società italiana di venture capital che ha tra le sue priorità investimenti in imprese che abbiano un significativo impatto sulla società. E due founder di una realtà torinese che è a tutti gli effetti uno dei nomi più importanti del mondo sport-tech: stiamo parlando di Giampiero Rinaudo e Pietro Marini di DeltaTre.
Entrambi i due nuovi finanziatori hanno deciso non solo di sostenere nell’immediato la crescita di SportClubby, come detto finanziando con 600K euro la startup: ma anche, e soprattutto, hanno scelto di seguire e proseguire accanto alla creatura di Bartoli e De Amici nel percorso che punta a raggiungere milioni di sportivi e aggiungere ancora decine di discipline all’app. Questo significa che i due finanziatori saranno in prima linea pronti a sostenere, ora e in futuro, ogni ulteriore passaggio e aumento di capitale si renda necessario: soprattutto se, come oggi, il modello di business continuerà a dimostrarsi tanto vincente e a garantire una crescita così rapida.
Uno strumento per promuovere lo sport
L’impatto sociale di SportClubby, dunque, è legato alla promozione dello sport come pratica quotidiana. Ci sono molti risvolti possibili per questo tipo di iniziativa: per esempio la produzione di una mole interessante di numeri relativi alla diffusione di alcune discipline, in diverse fasce d’età o in diverse aree geografiche, può servire ai dirigenti sportivi per decidere come promuovere lo sport sul territorio.
Un tema che colpisce tutte le discipline: da quelle olimpiche, che ormai nuoto e tiro a segno a parte sono piuttosto avare di soddisfazioni. Ma neppure i big fanno eccezione: basti pensare alla polemica in corso sui vivai delle squadre di calcio, sport che resta il primo per praticanti in Italia, ma che nonostante questo vive una crisi di risultati. Aumentare il numero di praticanti è la via maestra per scovare campioni e rilanciarci nel medagliere: e SportClubby coltiva proprio questo sogno e questo obiettivo.