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La sua tenacia e la sua incredibile bravura la spingono a sognare in grande, stiamo parlando di Sky Brown la bambina che a soli 10 anni è già una promessa dello skateboard. Con un sogno ben preciso: disputare le Olimpiadi di Tokyo 2020 (e vincerle)
Chiunque sia convinto che le nuove generazioni trascorrano il tempo libero fra social network e videogiochi dovrà ricredersi: Sky è una bambina cresciuta a pane e tavola a rotelle che trascorre gran parte del suo tempo (quando non studia) all’aria aperta dedicandosi al suo sport preferito: lo skateboard.
E ancora, chiunque sia convinto che lo skateboard sia un sport per maschi, si sbaglia di grosso: un talento innato, lunghi capelli biondi e look hip hop Sky Brown ha solo 10 anni, ma è già una skater professionista e sogna di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La bambina arriva da Miyazaki, in Giappone, dove è stata cresciuta dai genitori con un unico mantra: praticare sport di qualunque tipo, dal surf alla danza passando per lo skate. Perché lo sport apre la mente ed è propedeutico a superare gli ostacoli che la vita ci riserverà una volta adulti.
La piccola e il fratellino Ocean, che ha quattro anni in meno, giocano con lo skate da quando erano in fasce. Le loro performance sono davvero spettacolari e i due bambini sono diventati delle star sui social: con 340 mila follower su Instagram (in continua crescita). Tutto è iniziato quando i genitori di Sky e Ocean hanno aperto un canale Youtube e un profilo Instagram, caricando video e foto che raccontavano le performance dei due piccoli sportivi alle prese con lo skate. Da li molti ragazzini – e soprattutto ragazzine – si sono appassionati a seguirne le evoluzioni, e immedesimati nella bravura dei due simpatici talentuosi fratellini.
La bambina che batte tutti i record sulla tavola a rotelle
La giovanissima campionessa a soli otto anni è riuscita a partecipare al Vans Us Open Pro Series 2016, fra gli eventi più importanti nel mondo dello skate, battendo il record come concorrente più giovane della storia dello skateboard. E da allora, ha vinto tornei in Gran Bretagna, Svezia, Singapore e Estonia.
“Sulla tavola le ragazze possono fare tutto ciò che fanno i maschi: perché il divertimento dovrebbe essere solo per loro? Lo skateboard per me è felicità e libertà”.
La piccola fuoriclasse, fenomeno dello skateboard rischia di battere tutti i record di precocità dello sport mondiale al femminile. Basti pensare, Michelle Wie, campionessa di golf americana, fece il suo debutto nel professionismo a 13 anni, Jennifer Capriati irruppe tra le prime dieci tenniste del mondo a 14 anni e prima ancora, all’Olimpiade di Montreal ‘76, la madre di tutte le campionesse baby, Nadia Comaneci, ottenne il voto massimo di dieci sulla strada di tre medaglie d’oro a 14 anni.
Lo skateboard farà il suo debutto olimpico a Tokyo 2020
Il fenomeno dello skate non è sfuggita alla federazione inglese, che facendo leva sul passaporto del padre l’ha arruolata in vista di Tokyo 2020, dove lo skateboard: nelle due varianti park e street, farà il suo debutto olimpico insieme ad arrampicata, surf, baseball/softball e karate, le discipline che dovrebbero catturare l’attenzione dell’audience più giovane. E così Sky è entrata nel team Gbr insieme ad Alex Decunha (22 anni), Sam Beckett (26), Jordan Thackeray (22) e Alex Hallford (26): 15 mila sterline di fondi pubblici verranno investite su ogni atleta per affrontare gli 11 eventi di qualificazione ai Giochi in calendario da qui all’estate 2020.
Non solo un’ottima skater
Sky Brown è davvero una bambina prodigio. Non solo è un’ottima skater, grazie alla passione dei genitori che le hanno insegnato ad usare lo skate quando era ancora in fasce, ma pratica anche surf, karate e danza. Abile surfer ed eccellente ballerina: l’anno scorso ha vinto l’edizione junior dello show televisivo Dancing with the stars (Il nostro Ballando con le stelle).
Se dovesse qualificarsi, il giorno dell’inaugurazione della XXXII Olimpiade estiva che si terrà il 24 luglio 2020, Sky Brown avrebbe 12 anni e 15 giorni. Ci auguriamo che questa grintosa bambina realizzi tutti i suoi sogni sportivi (e non).
In bocca al lupo piccola Sky!