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Che all’interno della software house indipendente Soleil Ltd. militino creativi che lavorarono a progetti del calibro di Ninja Gaiden e Dead or Alive. si avverte lungo tutta la durata di Wanted: Dead, avventura in terza persona fisica, brutale e soprattutto parecchio old school.
La recensione di Wanted: Dead
Wanted: Dead è esattamente ciò che ci si potrebbe attendere da un hack’n’slash 3D: tantissimi nemici, sangue che scorre a flotti e la possibilità di scelta tra la via della katana e quella delle bocche da fuoco.
Che dovrete provare a seguire entrambe, perché se è vero che la nostra eroina riesce, grazie alle sue abilità sovraumane, a tenere testa a interi eserciti con l’aiuto della sua affilatissima spada giapponese, è altrettanto vero che nel giro di poche ore inizieranno a palesarsi nemici enormi, pesantemente corrazzati e capaci di fare fuori all’istante il giocatore incauto che voglia provarsi ad avvicinarsi troppo.
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Occorre allora ponderare bene come portare avanti il proprio albero delle abilità, sbloccando nuove caselle in base alla situazione che dobbiamo affrontare. Nella consapevolezza, comunque, che anche nel filone della spada si possono acquisire feature utili per chi combatte con le armi da fuoco e viceversa.
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Poi, qualunque strada percorrerete, darà comunque grandi soddisfazioni visto l’incredibile numero di armi da fuoco a nostra disposizione, da raccogliere dai cadaveri sventrati dei nemici e l’altrettanto esorbitante novero di mosse contemplate.
Purtroppo, il budget limitato a disposizione degli sviluppatori sporca qua e là il titolo con imperfezioni più o meno gravi. Ed è un vero peccato, considerata l’attenzione riposta in dettagli solitamente sacrificati persino nei titoli tripla A. In Wanted: Dead trovano posto animazioni molto fluide e credibili, un’alta distruttibilità degli oggetti d’arredo e una buona varietà delle ambientazioni visitabili, contrastate però da un comparto tecnico non all’altezza delle attuali produzioni e da una ripetitività di fondo ancorata eccessivamente agli hack’n’slash di una volta.