FMV in lingua originale. Da godersi in un fiume di video call
Chi è l’assassino del povero zio Marcus? Ruota tutto attorno a questo misfatto il nuovo titolo disponibile anche su Xbox Series X/SWho Pressed Mute on Uncle Marcus?. Frutto del lavoro di Wales Interactive e Good Gate Media, il videogioco appartiene a un genere di nicchia che abbiamo già esplorato sul magazine. Trattasi di un FMV, Full Motion Video: avete presente le serie Netflix in cui avete la possibilità di scegliere cosa far fare al protagonista? Ecco, siamo sul medesimo terreno dell’intrattenimento. A prestare voce e volto ci sono attori in carne ossa, disposti a fare tutto quello che il software ci offre. Divertente? Dipende sempre dalla trama. Questo giallo ha però tutte le carte in regola.
Nel cast troviamo AndyBuckley (The Office) nei panni del povero zio Marcus, AbigailHardingham (Nina Forever, The Missing), SusannahDoyle (Black Mirror, Drop The Dead Donkey, About A Boy), RobbieKay (Once Upon a Time, Pinocchio), GeorgiaSmall (Five Dates) e AlWeaver (The Complex). Tutto comincia con il botto: chiusa nella sua stanza, Abby è una ventenne che risponde alla videochiamata dello zio. Lei, gli ricorda, non ha potuto esserci all’ultima reunion famigliare e le è spiaciuto non aver incontrato forse l’unico parente a cui vuole davvero bene.
La scioccantenotizia – neanche troppo, dai – è che qualcuno della famiglia ha avvelenato Marcus, il quale avrebbe ancora poco tempo per vivere. Ve lo diciamo subito: gli restano ore di vita. La videochiamata è un’occasione disperata per chiedere ad Abby di diventare detective e scoprire chi ha orchestrato un piano così diabolico. Le tragediafamigliari – ce lo insegnano letteratura e cinema, che a loro volta prendono purtroppo ispirazione dalla realtà – sono frequenti e hanno a che fare con la gelosia, con i soldi o semplicemente con un odio inspiegabile che erige muri tra le persone che pure condividono il medesimo sangue.
Il gameplay è semplice e si gioca tutto su scelte da compiere in pochi secondi. Interrogando in videocall tutti i presenti al meeting famigliare, uno alla volta, dobbiamo venire a capo del caso. Non pensiate di aver di fronte un thriller: c’è una tragedia di mezzo sì, ma i dialoghi in inglese offrono anche non poche battute e circostanze esilaranti. Come spesso accade con titoli simili, dove la giocabilità è ridotta al minimo, il bello sta nella sceneggiatura e in una trama che possiamo piegare in base alle nostre intuizioni.
Come spesso capita nei gialli, ci sarà subito qualcuno che attirerà la vostra attenzione. Se però avete esperienza con il genere, saprete anche che il primo sospettato quasi mai si rivela il colpevole. Date tempo al software – anche se fareste bene a non sollazzarvi troppo: Marcus sta male – e incalzare i vostri famigliari, scelta dopo scelta. Se avete dubbi su chi avete di fronte, il videogioco vi offre sempre la possibilità di mettere in pausa e dare uno sguardo all’albero genealogico, per capire chi è parente di chi e ipotizzare chi avrebbe interesse, per esempio, a fornire alibi. Con sottotitoli in inglese, Who Pressed Mute on Uncle Marcus? è anche una preziosa occasione per fare pratica.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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