Meglio nascondersi tra i cespugli o scatenare l’inferno? Oppure entrambe le cose?
Fate conto che stavano per bruciarci come una strega nel Medioevo. Queste perfide guerriere non hanno però fatto i conti con la forza degli elementi che, guarda caso, siamo noi a dominare. Wildfire è un titolo disponibile su PlayStation 4 in cui eroismo e ironia si fondono, soprattutto quando i nostri nemici vengono divorati dalle fiamme (sì, sentiremo anche le loro urla). Sviluppato da una software house con un nome che è tutto un programma – Sneaky Bastards, in inglese qualcosa del tipo subdoli bastardi – il progetto è atterrato anche sulla console Sony dopo un percorso di crowdfunding su Kickstarter dove questo platform stealth avevano raccolto oltre 15mila dollari. Abilità e studio del terreno saranno la chiave per procedere livello dopo livello, affinando la nostra abilità col fuoco, l’acqua e la terra in logica RPG.
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Wildfire: this girl is on fire!
Realizzato in grafica retro, Wildfire è un progetto indie davvero interessante. Nulla di nuovo sotto il sole, ma l’avventura di questa eroina che scimmiotta i titoli stealth più altisonanti ci ha fatto davvero divertire, potenziando il nostro ego gamer quando ci siamo resi conto di quanto potevamo fare con la nostra forza sovrumana. Le schiere nemiche non sono certo le più scaltre del mondo gaming: la difficoltà sta nel capire come spaventarle quel tanto che basta per ridurle in un vicolo cieco o costringerle e lasciarvi libera la strada. Per farvele odiare non ci vuole molto: vi abbiamo già detto che hanno cercato di bruciarci vive (non si fa mica) dopo aver distrutto il nostro ameno villaggio.
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Il controllo alla velocità della luce
Si fa un gran parlare di velocità di caricamento super sulla next gen (ed è vero). Ma il titolo in questione è letteralmente un fulmine quando si tratta di caricare e ricaricare le partite. Come tutti i platform, Wildfire ci permette di arrampicarci, strisciare e soprattutto nasconderci: per superare uno o due nemici è quasi sempre sconsigliato tentare di balzargli sopra la testa. Molto meglio nascondersi tra i cespugli e fischiettare: a quel punto il nemico, tonto come non mai, si dirige verso di noi mentre lo superiamo e tagliamo la corda. Altro elemento ripreso dagli stealth è l’allarme che brilla sopra la testa dei nemici quando ci scoprono: in quei casi bisogna scappare e attendere che la loro aggressività si tramuti in “Ehi, ho sentito un rumore” e infine in “Che noia, non c’è mai nulla da fare qui”.
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Da grandi poteri…grandi poteri
Le ambientazioni sono semplicemente deliziose: in grafico retro, tutto è estremamente dettagliato, soprattutto nelle animazioni di incendi e altri cataclismi che scateniamo. Purtroppo il mondo di Wildfire è disegnato in una scala che sfiderà le vostre diottrie: la protagonista è decisamente piccolina sullo schermo, ma basterà avvicinare un pò la poltrona. Prima di prendere dimestichezza con le forze della natura dobbiamo però avvisarvi: Wildfire non è un gioco fatto solo per chi ama la distruzione e il potere assoluto. Conta anche l’ingegno: risparmieremo la vita di qualche innocuo nemico. O forse no? Muahaha…