Nelle scorse ore il giornalista americano Tucker Carlson ha pubblicato sui propri profili social e online la video intervista al presidente russo Vladimir Putin. Si tratta della prima ottenuta da un giornalista occidentale dal febbraio 2022, mese in cui ha avuto inizio la cosiddetta operazione militare speciale, ovvero l’invasione dell’Ucraina. Una delle piattaforme su cui Carlson ha rilanciato le oltre due ore di intervista a Putin è X, il social di Elon Musk dove da tempo cura il suo format TCN on X. Il Ceo di Tesla, da anni paladino del diritto al free speech, è contro ogni forma di censura e la sua linea ha trasformato l’ecosistema e il dibattito sull’ex Twitter.
Chi è Tucker Carlson
Tucker Carlson è stato a lungo uno dei volti di Fox News, contenitore americano vicino ai Repubblicani e negli ultimi anni all’ex presidente USA Donald Trump. Carlson è un giornalista controverso, spesso al centro di polemiche riguardo alla pandemia, alla guerra in Ucraina e all’assalto del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill, a Washington. Le sue posizioni sono vicine a quelle della destra americana. Il programma che curava sulla rete di Murdoch è stato quello che nel 2022 ha raccolto più pubblicità per l’emittente (quasi 80 milioni di dollari).
Carlson e la censura
Meno di un anno fa Carlson è stato licenziato da Fox News, spingendo fin da subito Elon Musk ad aprirgli le porte di X per dargli la possibilità di lanciare un nuovo format, con interviste a personaggi pubblici, tra i quali anche politici e capi di Stato. TCN on X ha finora collezionato più di 70 contenuti, dando la parola al presidente argentino Javier Milei e all’ex presidente USA Donald Trump.
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Poco prima di pubblicare l’intervista a Putin Carlson ha ringraziato Elon Musk, il quale gli avrebbe promesso di non oscurare il contenuto, qualunque cosa il presidente russo avrebbe detto. D’altra parte il giornalista ha criticato i governi occidentali, sostenendo che faranno tutto quello che è in loro potere per censurare l’intervista. Mentre stiamo scrivendo su YouTube l’intervista ha superato 3 milioni di visualizzazioni.
Abituato alla retorica televisiva, Carlson è uno dei giornalisti americani più noti e schierati contro l’attuale amministrazione Biden. In più occasioni ha dichiarato che i media mainstream non abbiano a cuore la verità, uno schema d’altra parte non nuovo quando si parla di personaggi controversi. L’intervista a Putin è stata registrata a Mosca. Nelle scorse ore è circolata sui social l’ipotesi, al momento non confermata, che l’Unione Europea possa decidere per un travel ban contro Carlson.