Lanciato da Growens insieme a CREA e The Net Value, nell’Innovation Lab cagliaritano nascono spin-off e si ricercano figure professionali
A Cagliari nasce Innovation Lab. A lanciarlo è Growens, società che opera nel settore delle cloud marketing technologies, insieme a CREA, il centro per l’innovazione e l’imprenditorialità dell’Università di Cagliari, e The Net Value.
Il nuovo centro di ricerca e sviluppo, dedicato all’innovazione digitale e tecnologica, permetterà di individuare le competenze tecniche per sostenere la crescita del Gruppo e avrà l’obiettivo di dare un importante contributo alla creazione di percorsi formativi per professioni digitali e all’individuazione di figure che possano alimentare la crescita di Growens non soltanto attraverso la valorizzazione di nuovi talenti locali, ma anche con l’attrazione di figure professionali specialistiche a livello internazionale. “Da tempo cercavamo un centro fisico in cui fare innovazione e avere accesso a una serie di competenze tecniche per sostenere la nostra crescita, e siamo felici di averlo trovato in un terreno così fertile per le aziende digitali come Cagliari – ha commentato Michele Cappellini, Chief Information Officer di Growens – Vogliamo creare un acceleratore di innovazione per la nascita di nuovi spin-off di prodotto e individuare nuove potenziali aree di business. Grazie alla partnership con CREA e The Net Value potremo attingere ad un ricco bacino di nuovi talenti e contribuire alla loro formazione attraverso l’erogazione di borse di studio e attività di mentoring per alcuni progetti di start-up”.
Growens: mission e obiettivi
Tra gli ambiti di interesse di Growens ci sono quelli della blockchain applicata all’ingegnerizzazione dei processi e la certificazione dei contratti. “Potremo creare delle sinergie per i nostri percorsi formativi, in particolare con il nuovo corso di laurea in Informatica Applicata e Data Analytics – spiega il prof. Diego Reforgiato Recupero dell’Università di Cagliari e coordinatore di IADA – Con l’obiettivo di acquisire nuovi ricercatori e sostenerli tramite assegni di ricerca e borse di studio, oltre a promuovere la partecipazione a progetti europei”.
“Growens mira a valorizzare il talento in relazione al territorio italiano, investendo in centri di eccellenza locali (come già avviene con il CRIT di Cremona, la città di origine del Gruppo) e supportando la miglior integrazione tra aspirazioni di carriera e qualità della vita”, ha dichiarato Enrica Lipari, People & Culture Director di Growens.
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Cagliari: un nuovo Lab per l’innovazione
“A Cagliari si respira una certa dinamicità territoriale e la qualità della vita è migliore rispetto ad altre città italiane. CREA, in questo senso, rappresenta un ponte tra i talenti e la connessione di questi con le aziende, creando interazione con il territorio”, afferma Maria Chiara Di Guardo, direttore del CREA UniCa.
“Come incubatore, la nostra mission è da sempre quella di contribuire a supportare l’innovazione e l’imprenditoria sul territorio sardo mettendo in contatto startup, figure professionali e aziende più sviluppate per generare idee innovative – ha commentato Mario Mariani, fondatore di The Net Value e già CEO di Tiscali – Con Growens, in particolare, abbiamo concluso un accordo di partnership per il nostro corso per Junior Full-stack Developer, che ogni 3 mesi metterà a disposizione dell’azienda 15 candidati tra cui selezionare i nuovi talenti che possano andare ad alimentare l’Innovation Lab. Si tratta di un tech hub che ha trovato nell’Università di Cagliari e nel dipartimento di Matematica dei partner e in tanti full stack uno schema di partnership con l’Academy che forma in 6 mesi 20 developer, coinvolti nelle aziende che fanno parte del Gruppo e sulle esigenze delle aziende partner della consulenza e del corso. Ogni semestre abbiamo partner diversi e con questi analizziamo le esigenze da parte delle aziende. I percorsi di Growens durano sei mesi; in media selezioniamo 15/20 persone con risultati estremamente soddisfacenti perché ogni tre mesi gli studenti che si sono diplomati vengono avviati al lavoro. Dietro questo progetto c’è uno sforzo decennale che vede anche la collaborazione di Sardegna Ricerche su processi innovativi finanziando contributi e progetti innovativi”.
Verso la crescita dell’ecosistema sardo imprenditoriale
“Come Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità dell’Università di Cagliari, anche grazie all’esperienza maturata attraverso il Contamination Lab, in questi anni abbiamo costruito un ecosistema a supporto di chi intende generare sviluppo e innovazione a partire dal bagaglio di competenze e conoscenze scientifiche dell’Ateneo – ha commentato la prof. Maria Chiara Di Guardo – Il Cagliari Innovation Lab rappresenterà il luogo d’incontro ideale per giovani aspiranti imprenditori ed imprenditrici determinati a condividere know-how, esperienze e creare valore con programmi di educazione imprenditoriale. Qui i ragazzi acquisiscono skills e diventano interessanti per le aziende, verso la creazione di un tessuto fertile e la nascita di legami forti aperti ad accogliere nuovi input di modelli innovativi di sviluppo nel territorio sardo. All’interno dell’Innovation Lab si crea contaminazione di qualità, competenze, valori e idee per mettere in contatto le imprese e stanare progetti imprenditoriali. Da 10 anni teniamo contatto con tutto l’ecosistema; con la creazione di nuove imprese e la gestione di un’interdisciplinarietà che si riflette nella capacità di attrazione del territorio. Lavoriamo per creare valore“.