Anche i cimiteri hanno la loro app: cos’è Aldilapp, come funziona e dove la stanno già usando

Localizzare facilmente la tomba di un caro defunto, richiedere un servizio di pulizia della lapide al cimitero, scrivere un pensiero sul profilo virtuale della persona deceduta, ordinare dei fiori sono alcune delle funzioni che Aldilapp è in grado di svolgere. Già, perché anche i cimiteri hanno bisogno di innovazione e questa piattaforma, al momento attiva negli oltre 90mila loculi di Ancona e in provincia di Ascoli Piceno, permette di avere sempre sotto controllo la gestione dei servizi cimiteriali.

Leggi anche: Facebook, tra 50 anni i morti supereranno i vivi

L’idea

Nata da un’idea di Enrico Massi, l’app scaricabile gratuitamente dagli store online, è nata con l’obiettivo di permettere il mantenimento, la conservazione e la valorizzazione dei cimiteri, alcuni dei quali di particolare rilevanza storica. Nello specifico, i servizi fruibili in piattaforma sono quelli di ricerca del luogo di sepoltura di un defunto; di richiesta di fiori sulla lapide e di prenotazione dei servizi di pulizia; di accensione di ceri virtuali e, inoltre, l’app permette di creare una pagina dedicata alla persona cara nella quale si può personalizzare la biografia, la foto profilo e una serie di altre informazioni. Tramite l’app si può anche dedicare un pensiero virtuale al defunto. Secondo quanto affermato da Enrico Massi, il camposanto è sempre meno frequentato, soprattutto dai giovani, che grazie alla piattaforma possono sentirsi sempre vicini ai propri cari. In Italia sono 62 i cimiteri per i quali è attiva l’applicazione ma l’obiettivo del CEO è quello di arrivare a un migliaio entro l’anno. Nelle Marche, oltre ad Ancona, Aldilapp è attiva anche ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. La piattaforma punta anche alla collaborazione con le amministrazioni locali per rendere ancora più fruibile e semplice l’accesso al servizio.