Finora ve ne avevamo parlato per i titoli indie che ha sviluppato
«Difficile concentrarsi sullo sviluppo dei videogiochi quando vite umane, diritti e libertà sono minacciati pochi chilometri a est. In quanto software house polacca, vogliamo mostrare solidarietà nei confronti degli ucraini». Baltoro Games, una delle tante realtà indie del mondo videogiochi che abbiamo conosciuto in questi anni di recensioni, ha preso una chiara posizione verso i civili ucraini donando 30mila ZÅ‚oty – poco più di 6mila euro – a The Polish Humanitarian Action “SOS Ukraine”. In più, come ha spiegato nel tweet che pubblichiamo qui sotto, tutto il ricavato dei DLC dei suoi videogiochi di questo mese sarà devoluto alla medesima causa.
Our statement about the situation in #Ukraine 🇺🇦 @pah_org #FucktheWar #helpforukraine #indiedev pic.twitter.com/Kdhcl8jxDy
— Baltoro Games (@BaltoroGames) March 1, 2022
Non si contano i gesti di solidarietà che stanno raggiungendo il popolo ucraino. Anche le software house sono in prima fila, soprattutto quelle indie. Di Baltoro Games avevamo recensito titoli come Knights & Guns e Urban Flow. Quanto accaduto quasi una settimana fa ha avuto ripercussioni anche sul rilascio di alcuni videogiochi: come Little Orpheus (qui vi abbiamo raccontato la loro ammirevole storia).
Huge shout-out to our employees, who organized a collection of items needed for war refugees. You make us proud! pic.twitter.com/QrH0RCQBa5
— Baltoro Games (@BaltoroGames) March 1, 2022