Fondata nel 2019 da tre soci, la startup possiede una propria struttura logistica multifunzionale, da cui partono gli ordini dell’e-commerce e nella quale si trovano anche uno spazio di coworking e una dark kitchen
In questo mondo di fuori sede, poter sentirsi davvero a casa, almeno a tavola, è sempre più importante. Non a caso, l’idea di creare Bottega Ligure, la startup che porta la tradizione enogastronomica della regione in Italia e all’estero, è nata dall’idea del cofondatore Marco Grespigna, imprenditore e startupper, lontano dalla sua terra per lavoro. “Da classico ‘ligure emigrante’, ho sempre avuto difficoltà a trovare veri prodotti liguri nel resto d’Italia o all’estero”, racconta a StartupItalia. “E paradossalmente, anche online, si trova ancora un’offerta molto parziale e di media qualità ”.
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La digitalizzazione dei piccoli produttori
“Siamo una startup innovativa nata con una duplice missione”, spiega Grespigna. In primo luogo, “sostenere i piccoli produttori artigianali nella trasformazione digitale in atto, fatto che per loro equivale alla sopravvivenza, non solo alla possibilità di competere. Per questo, oggi, tutti i servizi erogati, dalla vetrina sul sito, alla promozione sul web o con fiere, fino allo stoccaggio nel nostro magazzino e la distribuzione ai clienti, sono gratuiti”.
Difatti, l’organizzazione di Bottega Ligure permette alle aziende di concordare la migliore strategia commerciale, presentare online, sulla piattaforma bottegaligure.it i propri prodotti e aumentarne le vendite, tramite offerte specifiche, e selezionare la tipologia di clientela più adatta. La startup si occupa anche della parte logistica e dell’analisi dei dati di vendita, per migliorare le performance commerciali.
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La tradizione ligure in giro per il mondo
L’altro aspetto fondamentale di Bottega Ligure, sottolinea Grespigna, sta nel “raccontare la cultura, la qualità e la varietà della produzione regionale ligure e consegnarla ovunque sia richiesto nel mondo. Su questo tema, storicamente, i liguri hanno avuto un successo minore rispetto ai colleghi di altre regioni e noi vogliamo aiutarli a colmare il gap”. L’obiettivo, oltre a fare business, “è creare valore per il nostro territorio e per il tessuto socio-economico che lo rappresenta”.
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Bottega Ligure sbarca all’HOFEX di Honk Kong
A testimonianza della crescita e del potenziale della startup, Bottega Ligure parteciperà fino al 9 settembre all’HOFEX, fiera internazionale dedicata a cibo e ospitalità di Honk Kong, uno degli eventi più importanti per l’ambito enogastronomico nel Far East. “Dato il trend in crescita esponenziale del made in Italy in quell’area, ci è sembrato opportuno proporci come partner per i distributori e i ristoratori locali, fra cui molti italiani”, evidenzia Grespigna.
L’evento, in programma dal 7 al 9 settembre, ospiterà circa mille espositori e oltre 30mila visitatori professionali del settore. Insieme a Bottega Ligure, saranno presenti i prodotti di oltre 50 piccoli imprenditori e artigiani liguri, compresi nel portafoglio della startup.
L’importanza del B2B
Parlando dei progetti futuri, Grespigna guarda innanzitutto al mercato B2B, per il quale nel mese di settembre Bottega Ligure attiverà un nuovo servizio. “Lanceremo il servizio diretto al canale HORECA Italia, dove punti vendita retail interessati alla vendita ai propri clienti e ristoranti possano rifornirsi. Velocemente, senza fare scorta e a prezzi competitivi”.