Gli sceneggiatori hanno trovato un accordo (che impatterà sullo 0,2% del fatturato della piattaforma). Gli attori invece continuano a protestare
Secondo il Wall Street Journal Netflix potrebbe aumentare di nuovo il prezzo degli abbonamenti al proprio servizio streaming nelle prossime settimane (la versione Premium sfiorerebbe i 20 dollari mensili). La novità riguarderebbe USA e Canada, ma come hanno insegnato i precedenti non è improbabile che il nuovo tariffario possa interessare in futuro anche altri Paesi (Italia compresa). Come spiega The Verge a subire il rincaro sarebbero gli abbonamenti senza pubblicità (quelli con advertising costano di meno e sono stati introdotti di recente sulla piattaforma). Questa novità legata ai consumatori si lega a una delle storie più interessanti legate ai diritti sindacali degli ultimi tempi: ci riferiamo agli scioperi avviati in primavera a Hollywood da parte di sceneggiatori e attori.
Nei giorni scorsi gli sceneggiatori hanno raggiunto un accordo con le grandi aziende quali Netflix e Disney, mentre gli attori proseguono lo sciopero. Le richieste rivolte all’industria dell’intrattenimento non riguardano soltanto le garanzie sull’impiego di intelligenza artificiale (Tom Hanks ne sa qualcosa). In base infatti all’accordo raggiunto con gli sceneggiatori Netflix e le piattaforme streaming dovranno condividere i dati sulle performance di serie e film con i lavoratori del settore e i sindacati: il nuovo contratto garantisce agli sceneggiatori che lavorano nell’ambito streaming un aumento minimo del 18% del compenso per i film ad alto budget, e un aumento del 26% dei diritti residui. Secondo la WGA (Writers Guild of America), le nuove condizioni andranno a impattare sullo 0,2% del fatturato annuale di Netflix.
Uno degli effetti immediati degli scioperi a Hollywood degli ultimi mesi ha riguardato le uscite in sala e in streaming. Diverse produzioni, come Dune – Parte Due, sono slittate al 2024. I ritardi avranno impattato sulle entrate delle aziende e con questo possibile aumento del prezzo degli abbonamenti verrebbe di nuovo richiesto ai clienti Netflix uno sforzo economico in più. Resterà ora da capire se le novità a Hollywood influenzeranno o meno il settore spingendo le piattaforme a cambiare modello di business.