Alcune attraggono per competenze e talento, altre per la possibilità di attrarre fondi e capitali di investimento, altre ancora per il forte potere sinergico. Alla scoperta delle destinazioni preferite dagli imprenditori in Europa
Scegliere la meta per le proprie vacanze a volte è semplice, altre un po’ di meno. Dipende dal periodo dell’anno, chiaramente dal budget che si ha a disposizione e, non meno importante, dal tempo che ci si può trattenere fuori. Ma quali sono le mete europee preferite dagli startupper? A svelarlo è la ricerca “Startup HeatMap Europe” realizzata da DEEP, che fornisce un quadro delle destinazioni preferite dagli imprenditori (e non solo!).
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Londra
Posizione numero uno per Londra, scelta dal 34% dei founder intervistati da DEEP. La capitale britannica, con 39 unicorni (su 49 dell’intero Regno Unito), conquista gli startupper per il suo grande potere attrattivo in termini di accesso a fondi e opportunità di crescita. Secondo il “Global Startup Ecosystem Ranking” del 2023 di Startup Genome, Londra sarebbe la seconda meta migliore al mondo, assieme a New York – e seconda solo alla Silicon Valley – per possibilità di accesso ai capitali e per far crescere la propria realtà imprenditoriale.
Berlino
La capitale tedesca conquista la seconda posizione. Con la sua cultura, bellezza, e uno stile inconfondibile, Berlino con 21 unicorni – sui 30 totali della Germania – è reputata dagli startupper molto attrattiva in termini di talenti e competenze. Inoltre, offre tante opportunità per far nascere e crescere la propria realtà imprenditoriale oltre ad avere, come Londra, una forte posizione nella leadership per i trend tecnologici e per capitali raccolti tramite crowdfunding.
Barcellona
Tra le più gettonate mete turistiche, ma non solo, la seconda città più importante della Spagna è molto battuta anche dagli startupper. Il 17% degli intervistati la preferisce ad altre capitali europee. L’aria mediterranea, il clima mite, la bellezza artistica e la sua ricchezza culturale non conquistano solo i turisti ma anche coloro che qui potrebbero far nascere la propria realtà. Una città a misura d’uomo dove il networking e le sinergie che si creano tra startup danno vita a un ecosistema di successo.
Amsterdam
La capitale olandese, con il 19% di imprenditrici, è in quarta posizione. La “Venezia del Nord”, pioniera della mobilità e della sostenibilità, è molto amata dagli startupper. Oltre a contare un’altissima percentuale di founder stranieri, circa il 76%, in Olanda si va soprattutto per imparare a diventare dei veri leader di mercato. Qui, infatti, ogni anno sempre più unicorni prendono forma e, dall’Olanda, puntano a espandersi a livello globale.
Parigi
Chiude la top 5 quella che alcuni considerano “la città più romantica al mondo”, Parigi. La capitale francese, oltre a vantare un ecosistema startup molto sviluppato, ha investito una cospicua quantità di capitali per dare una spinta alla crescita di piccole e grandi realtà. I round di finanziamento superiori ai 50 milioni di euro sono quasi raddoppiati negli ultimi anni e il valore totale delle transazioni, l’anno scorso, è cresciuto di circa 4 volte rispetto ai 16 mesi precedenti. I punti di forza delle startup che vivono all’ombra della Tour Eiffel sono, senza dubbio, la possibilità di far parte di un ecosistema di startup sempre più distribuito e focalizzato a livello globale, circondate da venture capitalist internazionali potendo anche approfittare degli investimenti governativi in ricerca e sviluppo.