Un’azienda innovativa americana ha raccolto 12 milioni per sfornare una tecnologia che rischia di diventare un boccone amaro per i lavoratori
Una sola persona in cucina è più che sufficiente per sfamare la clientela durante il servizio. Il futuro immaginato dalla startup americana Aniai prevede che con l’introduzione della propria soluzione di robot chef – Alpha Grill – ristoranti e fast food risparmieranno una notevole quantità di tempo e di risorse (leggi stipendi) grazie a una tecnologia ora pronta alla fase di produzione. Come si legge su TechCrunch, l’azienda ha annunciato la chiusura di un round da 12 milioni di dollari, cifra che porta il complessivo fund raising a 15 milioni. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di nuove soluzioni robot per cucinare hamburger in uno stabilimento in Corea del Sud. Questa ricerca stima che l’introduzione di prodotti tech nei ristoranti potrebbe ridurre dal 30 al 70% i costi sui dipendenti.
Hamburger: con robot o senza?
Una volta in funzione, la fabbrica della startup dovrebbe essere in grado di sfornare mille chef robot all’anno in grado di cucinare hamburger. Grazie alla computer vision e all’AI la macchina dovrebbe inoltre essere in grado di cucinare al meglio la carne. Fondata alla fine del 2023, l’azienda ha 30 dipendenti e diversi clienti in giro per il mondo. Notizie simili dimostrano che la robotica, in un modo o nell’altro, è destinata a svolgere mansioni e compiti finora in carico alle persone. La transizione porterà senz’altro a licenziamenti in casi specifici, ma è anche vero che lavori ripetitivi potrebbero essere svolti dalle macchine lasciando ai dipendenti il lavoro più creativo.