Dai 15 finalisti ai 5 progetti che si sono aggiudicati il premio a Expo, davanti a una folla di giovani agricoltori giunti per l’occasione
Tantissimi giovani agricoltori, arrivati da tutta Italia per la premiazione degli Oscar Green 2015 hanno invaso Expo. Anche quest’anno il concorso, promosso da Coldiretti, ha premiato gli imprenditori che hanno saputo distinguersi per coraggio e inventiva, dando vita a progetti capaci di coniugare armoniosamente innovazione e tradizione.
Dopo una lunga selezione regionale, i 15 finalisti sono giunti a Expo, per partecipare alla Finale Nazionale, che ha visto trionfare 5 idee imprenditoriali in grado di portare un valore aggiunto al Made in Italy grazie proprio all’innovazione.
I 5 vincitori degli Oscar Green 2015:
Cinema nel frantoio
Nella categoria Campagna Amica è stata premiata Federica Pascoli e il suo progetto che ha portato il cinema nel frantoio di famiglia, per un’esperienza multisensoriale tra visioni e gusto. Nell’azienda agricola Pascali a Vernole, nel Salento, Federica e Antonio oltre a prendersi cura degli olivi monumentali, da cui producono un olio di altissima qualità , hanno portato una ventata di innovazione recuperando un antico e abbandonato cinema per riproporlo in azienda.
Fare rete con l’agriwellness
Il premio per la categoria Fare Rete è stato assegnato a Gabriele Biscontini, titolare di Borgo Brufa Spa Resort, una realtà nel cuore dell’Umbria difficile da replicare, come accade con un’opera d’arte. Si tratta del primo agriwellness d’Italia, un centro di benessere in grado di offrire un’esperienza unica grazie anche al connubio con le eccellenze locali del circuito Campagna Amica, riproposte sia in un’apposita bottega che nei menù, ma anche in forma di prodotti cosmetici.
Certificare l’olio extravergine
Il premio per la categoria Impresa 2.Terra è stato assegnato alla società  SPO – Società Pesciatina di Orticoltura di Pietro Barachini che, insieme all’ingegnere Dario Gronchi, ha realizzato un’app per la certificazione dell’olio extravergine. Questi due futuristi dell’agricoltura hanno realizzato anche il metodo Coi, che ruota attorno al mondo di iOlive, un sistema che permette di combattere la contraffazione dell’extravergine, grazie a una giuria di assaggiatori certificati che lo valuteranno attraverso i sistemi scientifici del sistema Coi. Un metodo utile anche per combattere la contraffazione dell’olio extravergine.
Torcello, paese amico
Il premio per la categoria Paese Amico va a Torcello, l’isola che ha dato i natali a Venezia e che oggi conta 9 residenti e un solo imprenditore agricolo rimasto a presidio dell’agricoltura, Paolo Andrich. Qui Paolo coltiva carciofi e preserva la casa museo, dove resistono le pitture e le opere di suo zio, l’artista Lucio Andrich. Anche un gruppo di giovani, quelli del Flamingo art media, si sono uniti agli abitanti del posto, ai pescatori e a Coldiretti, per difendere la storia e il presente dell’isola.
Il muscolo di grano
Il muscolo di grano  di Lucia Marascio è l’invenzione premiata nella categoria WeGreen, la carne del futuro scoperta da Enzo Marascio di Isca sullo Jonio. Il muscolo di grano è simile alla carne nel gusto e nell’aspetto: ha pelle, nervo e fibra, come un taglio di manzo, ma è fatto soltanto di farina di frumento e legumi. Si tratta di una proteina nobile, ripulita da trigliceridi colesterolo e grassi, adatta all’alimentazione di vegetariani, vegani e non. Viene trasformato, messo sottovuoto e pastorizzato, e lo si può conservare a lungo fuori dal frigorifero e farà impazzire gli invitati a cena.