Il gestore della Rete Elettrica Nazionale spiega perché è alla ricerca di talenti che sappiano portare nuove idee e una nuova mentalità nell’azienda. Con Cariplo Factory e PoliHub, ha dato vita a Next Energy, bando aperto fino al 31 luglio
Il significativo sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili ha generato negli ultimi anni un profondo cambiamento, tuttora in atto, del sistema elettrico nel suo complesso. Ha definito nuovi scenari, cambiando i consueti paradigmi e generando nuove sfide. Tutti gli operatori del sistema elettrico sono chiamati a fare la propria parte per valutare, sviluppare e ottimizzare tali novità. Terna, in particolare, in qualità di gestore della Rete Elettrica Nazionale, sta lavorando attivamente per favorire la massima penetrazione delle fonti rinnovabili attraverso una rete elettrica efficiente, flessibile e moderna. E assicurando, allo stesso tempo, adeguati standard di adeguatezza, qualità e sicurezza.
La frontiera di gestione delle rinnovabili
Sulla base di tecnologie e soluzioni innovative è stato possibile ampliare progressivamente le risorse utili a gestire in modo sempre più efficiente un sistema complesso. Non c’è solo lo storage – per cui Terna è leader in Europa e nel mondo per quantità installata, tipologia e tecnologia – ma anche compensatori sincroni, phase shift transformers, reattori, nonché una serie di strumenti e processi innovativi che vengono progettati, sviluppati, utilizzati e gestiti contestualmente in modo attivo (soprattutto la rete ad alta e altissima tensione è ‘smart’), così da assicurare gli standard di gestione citati. Strumenti e processi che rappresentano una nuova frontiera (process & technology breakthrough) per arrivare a percentuali di gestione delle rinnovabili inimmaginabili fino a qualche anno fa.
Nuovi tools per le nuove esigenze del sistema elettrico
In questo scenario, il tema dell’innovazione diventa fondamentale. E richiede un impegno costante, non solo nella gestione e nel potenziamento delle tecnologie di cui oggi siamo padroni, ma anche nella ricerca di nuovi tools in grado di far fronte alle nuove esigenze del sistema elettrico, in continua evoluzione. In tale contesto, l’innovazione non è un vezzo ma un approccio costante e indispensabile che va applicato al nostro quotidiano, con l’abitudine di uno sguardo rivolto al futuro. Innovare significa mettere e mettersi in discussione verificando costantemente la propria posizione, valutando periodicamente le risorse disponibili e soprattutto il loro utilizzo e chiedendosi sempre se, e come, è possibile migliorare.
Talenti, lavoro e innovazione
Il progetto Next Energy, promosso da Terna e Fondazione Cariplo in collaborazione con PoliHub, si colloca perfettamente in questo contesto. Mette al centro giovani talenti e gli offre l’opportunità di intraprendere un percorso formativo propedeutico all’ingresso nel mondo del lavoro. Del resto, sono i giovani a incarnare al meglio il concetto di innovazione. Possiamo imparare molto da loro, a partire dalle numerose domande che si pongono ogni giorno, non accontentandosi di un semplice “si è sempre fatto così”. I giovani sono, inoltre, più disposti di altri a rischiare la propria posizione e responsabilità, affrontando in modo genuino e con passione ogni problematica nuova.
In questo momento di grande cambiamento, tutte le aziende hanno bisogno della tensione innovativa dei giovani e del loro continuo interrogarsi che costituiscono uno stimolo e una spinta costruttiva verso quel tipo di approccio che tutti dovremmo avere. Terna sta già mettendo in campo tutte le risorse possibili e le sue migliori tecnologie. Il valore aggiunto che ci aspettiamo dai giovani è la loro capacità innovativa e il loro stimolo per superare le certezze e le abitudini, il famoso “si è sempre fatto così”, che oggi potrebbe essere un veleno intossicante, una “inerzia intollerabile” rispetto alla forza e all’energia richieste dalle sfide che abbiamo di fronte.
Luigi Michi
Capo Divisione Strategia e Sviluppo di Terna